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L’analista di Etica Sgr mette l’accento sulle esternalità positive sulla società dovute ad un’attenzione maggiore degli investitori nel comparto farmaceutico
La pandemia Covid19 ha messo in luce i nervi scoperti della moderna società globale, dove alcune fette della popolazione hanno un accesso privilegiato a certi tipi di medicinali mentre altre no. Con Fabio Moliterni, ESG Analyst di Etica Sgr, facciamo luce su come gli investitori stiano spingendo le aziende del settore farmaceutico ad aumentare gli sforzi nei mercati emergenti.
Perché oggi l’healthcare è un settore al centro dell’attenzione per quanto riguarda gli investimenti finanziari?
Dallo scoppio della pandemia, il settore healthcare è passato al centro dell’attenzione mediatica e finanziaria, grazie alla maggiore consapevolezza dell’utilità sociale e dell’ampio contributo della ricerca medica su ogni individuo. La crescita dei ricavi delle società operanti nel settore healthcare e il conseguente interesse da parte del mondo finanziario sono tuttavia in crescita già da diversi anni. Come notano diverse testate del settore, si tratta di un mercato che racchiude un ampio spettro di attività diversificate al proprio interno: per esempio la ricerca in ambito biotecnologico, la produzione di farmaci generici e la fornitura di servizi assicurativi. Il comparto, dunque, contiene un elevato numero di titoli (è il secondo settore dell’indice S&P500 per numerosità), con caratteristiche sia growth, con più rischi ma grandi prospettive di crescita, sia value, che consentono ritorni più sicuri e stabili rispetto ai cicli economici. Una caratteristica che accomoda diverse preferenze di rischio e diversificazione. Inoltre, in generale, le società healthcare non creano la propria domanda, ma forniscono principalmente prodotti e servizi in risposta a bisogni generati da tendenze di massa, quali l’invecchiamento della popolazione o il diffondersi di malattie croniche dovute agli stili di vita (es. obesità, diabete) o le improvvise pandemie (come quella che stiamo vivendo) e traggono vantaggio dalle più avanzate innovazioni tecnologiche per applicare alla sanità opzioni per raggiungere un numero più ampio di pazienti e in modo più efficiente.
Quali sono gli ambiti dell’healthcare più promettenti e perché?
Tra le innovazioni in ambito medico più promettenti merita menzione l’utilizzo dei dati e l’intelligenza artificiale per migliorare la capacità predittiva in fase di diagnosi. Questa frontiera permette, ad esempio, di prevenire malattie e individuare le condizioni e le aree geografiche più favorevoli alla diffusione di un’epidemia. L’analisi dei dati è anche utile allo sviluppo di tecnologie e servizi per la medicina di precisione, volta a personalizzare le cure in base alle caratteristiche dei pazienti, minimizzando effetti collaterali e ottimizzando l’efficacia dei trattamenti. Inoltre, sempre più aziende ospedaliere e società stanno offrendo servizi di telemedicina, per connettere medici e pazienti a distanza e consentire un monitoraggio più costante, specialmente in caso di malattie croniche, condizioni di particolare vulnerabilità o situazioni critiche legate allo scoppio di una pandemia. Dal punto di vista specifico di un investitore sostenibile e responsabile, le considerazioni sulla capacità del settore healthcare di rispondere in modo sempre più efficacie a bisogni della società sono avvalorate dal riconoscere che esse permettono potenzialmente di contribuire in modo sostanziale agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, in particolare all’obiettivo di “assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età”. Questo obiettivo è raggiungibile non solo attraverso la ricerca per lo sviluppo di soluzioni efficienti e innovative, ma anche e soprattutto attraverso iniziative per l’accesso ai farmaci nei Paesi a basso e medio reddito.
Nel 2018 Etica Sgr ha sottoscritto l’Access to Medicine Index Investor Statement promosso dalla ONG Access to Medicine Foundation, impegnata proprio a promuovere iniziative di accesso ai farmaci attraverso l’analisi sistematica delle pratiche messe in atto in tal senso da 20 tra le maggiori aziende farmaceutiche al mondo per sviluppo di categorie di farmaci e soluzioni che hanno particolare priorità nei Paesi a medio e basso reddito. La metodologia di analisi del ranking di Access to Medicine 2021 si basa su 3 principali aree di analisi: la governance delle strategie di accesso ai farmaci (es. incentivi e responsabilità legate a una determinata iniziativa o obiettivi), il contributo all’accesso ai farmaci attraverso l’attività di ricerca e sviluppo (es. con l’analisi del potenziale impatto di nuovi prodotti nel rispondere alla domanda nelle aree del mondo a basso e medio reddito), le modalità di distribuzione di prodotti e servizi (es. partnership, brevetti, scambio di conoscenze). Tra le prime 10 aziende nel ranking di Access to Medicine pubblicato a febbraio 2021, vi sono, ad esempio, GlaxoSmithKline PLC, Roche, Takeda Pharmaceutical, nonché le società attualmente impegnate nella fornitura di vaccini come Johnson&Johnson, Pfizer, AstraZeneca.
Da quando è cominciata l’emergenza Covid sui principali notiziari si sono rincorsi gli annunci delle case farmaceutiche impegnate nella ricerca di un vaccino. Quanto ha impattato questa mole di informazioni nella selezione dei titoli di Etica Sgr?
Dallo scoppio dell’emergenza, tutte le principali società del mondo e gli istituti di ricerca hanno fatto una gara in parallelo per individuare il vaccino più efficace e nel minor tempo possibile. Dalla comparsa della malattia alla commercializzazione sono passati solo undici mesi. Ovviamente produzione, distribuzione e regolamenti presentano squilibri, perché tutto è avvenuto in tempi impensabili fino a un anno fa.
Le società di gestione sostenibili e responsabili, che hanno una visione di lungo periodo, non si lasciano guidare dai rumors o da notizie del momento o non verificate. Se uno dei nostri fondi investe in una società farmaceutica, è perché essa ha superato tutte le fasi del nostro processo metodologico di valutazione ESG (environmental, social e governance), ovvero gli ambiti di esclusione, che puntano a lasciare fuori emittenti coinvolti in attività controverse di particolare gravità, la fase “best in class”, ovvero la società risulta essere tra le migliori del suo settore di appartenenza dal punto di vista della sostenibilità, e le valutazioni del livello di rischio reputazionale collegato a temi ESG. Questo è il punto di partenza per poi valutare le performance finanziarie delle società e scegliere le migliori dal punto di vista del rapporto rischio/rendimento.
In che modo la cooperazione e l’engagement degli investitori come Etica possono aiutare lo sviluppo e la diffusione dei farmaci e dei vaccini nel mondo e nelle zone più povere della terra?
Per le aziende farmaceutiche, l’impegno nella diffusione di farmaci e vaccini ha assunto un’importanza strategica, in primo luogo perché è funzionale a rafforzare la reputazione di un settore che storicamente non gode di alta credibilità, aspetto molto rilevante specialmente considerando che l’healthcare è un comparto altamente regolamentato. In secondo luogo, perché contribuisce a rafforzare il proprio posizionamento in ottica di sviluppo di lungo periodo, la cosiddetta licenza di operare nei mercati emergenti, dove i trend sanitari e demografici offrono un grande potenziale di crescita. Tuttavia, se ci sono motivazioni economiche e strategiche per le società ad investire nella diffusione di farmaci e vaccini nel mondo, è compito degli investitori guidare le scelte in modo da massimizzare anche l’impatto positivo sulla comunità, in ottica più lungimirante ed equa.
In che modo lo fa Access to Medicine Index?
Per fare un esempio, il ranking ATM 2021[1] rileva che il numero di progetti di ricerca e sviluppo contro i coronavirus è incrementato drasticamente da 0 nel 2018 a 63 nel 2020, mentre resta insufficiente il numero di progetti mirati alla difesa da altri patogeni con un pericoloso potenziale pandemico (e.g. Ebola, Zika, SARS). Le valutazioni fornite dalle analisi di ATM sono dunque un utile punto di partenza per gli investitori come Etica Sgr per dialogare con le società e fare in modo che le iniziative di accesso siano guidate da considerazioni che vadano oltre l’opportunità economica di breve periodo. Alcuni importanti temi individuati a tale scopo sono l’integrazione in modo sistematico di una specifica strategia di accesso ai farmaci nel piano aziendale e nei processi di sviluppo di farmaci e vaccini, già in fase di sperimentazione; la trasparenza sui farmaci registrati per consentire l’eventuale sviluppo del mercato di farmaci generici allo scadere dei brevetti; la condivisione delle informazioni per lo sviluppo di partnership; la collaborazione con autorità e organizzazioni locali per fornire supporto ai sistemi sanitari in termini di competenze, infrastrutture, servizi.
[1] https://accesstomedicinefoundation.org/publications/2021-access-to-medicine-index
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