Maria Paola Toschi, global market strategist di J.P. Morgan AM, assicura che “il rischio non c’è, perché ci troviamo di fronte a una situazione molto diversa rispetto alla crisi del debito”. Resta aperto il dubbio sulla continuità dei progetti di armonizzazione e integrazione come la CMU e il Recovery Fund
J.P. Morgan AM individua nella volatilità dell’inflazione il tema cruciale di un contesto di mercato in cui sarà sempre più necessario ampliare la diversificazione del portafoglio. Secondo la casa di gestione, i bond torneranno con ancora più forza e sarà fondamentale selezione e approccio globale per l’azionario. Monito sui rendimenti della liquidità: “un miraggio”
Raccolta negativa per 15 mld e patrimonio in calo. Deflussi di 7 mld dai fondi aperti, che soffrono un effetto mercato del -1,6%. L’appetito per i bond compensa i riscatti sui prodotti equity. E un’ulteriore spinta all’asset class arriverà dalla prima normalizzazione dei mercati dopo anni
Il punto su una seconda parte dell’anno in cui, secondo Maria Paola Toschi, global market strategist di J.P. Morgan Asset Management, premierà una ragionata cautela che guarda al lungo periodo. Ecco come diversificare cogliendo le opportunità dei mercati nella view l’asset manager statunitense
All'evento Assogestioni “Net Zero. Sogno o realtà?” la visione di Bruxelles per la decarbonizzazione al 2050 nella parole di Mario Nava. Sul tavolo anche le sfide del risparmio gestito sul fronte ambientale
Nelle previsioni dell’asset manager ci attende un anno più positivo per i mercati rispetto all’economia, con sacche di valore da sfruttare per gli investitori. “Siamo in una fase di rallentamento, ma possiamo essere moderatamente ottimisti per i prossimi dodici mesi”, afferma Maria Paola Toschi, global market strategist della società
Gli investitori potrebbero prendere in considerazione anche strategie alternative absolute return, con la possibilità di avere coperture sull’azionario senza dipendere esclusivamente dal reddito fisso
I gestori continuano ad avere una visione positiva sull’equity, nonostante i numerosi campanelli d’allarme. Tuttavia, non mancano i rischi. Tra questi, l’inflazione, il protezionismo e una possibile frenata degli utili
Forte propensione al mercato azionario con focus su Europa, Giappone e Stati Uniti. Con un’economia globale in espansione, i rischi politici del 2018 passeranno in secondo piano secondo Maria Paola Toschi, market strategist di JP Morgan Asset Management.
Il voto di settembre sorride solo in parte alla cancelliera tedesca Angela Merkel. Secondo molti osservatori, l’esito del voto ha il potenziale per avere un forte impatto sui mercati europei
