Il ritorno del value: come vanno i gestori specializzati da inizio anno
Nel 2022 i gestori azionari value superano i colleghi orientati al growth. Fra i settori i preferiti ci sono energia, healthcare e materiali di base
Nel 2022 i gestori azionari value superano i colleghi orientati al growth. Fra i settori i preferiti ci sono energia, healthcare e materiali di base
“Il nostro è un portafoglio bilanciato che neutralizza l'esposizione fattoriale e applica la maggior parte del tracking error alla selezione dei titoli” per questo, spiega il fund manager, “crediamo che l'information ratio sia la migliore misura dei rendimenti corretti per il rischio”
Riviste al ribasso le stime di crescita per Usa, Cina e Giappone. I default resteranno bassi, grazie al rimbalzo delle economie e all'abbondante liquidità, ma occhio a rincaro dei prezzi, transizione energetica e banche centrali
La categoria Fida conta 190 comparti, sia corporate che governativi. Performance (e volatilità) sopra la media su tutti gli orizzonti temporali
La Banca centrale annuncia l'avvio del tapering, ovvero la riduzione degli acquisti di asset a partire da novembre, con un calo di 15 miliardi di dollari rispetto al mese scorso
Il 19 ottobre del 1987 Wall Street perse oltre il 20%, il maggiore calo giornaliero della storia. Un crollo che ancora oggi si fa fatica a spiegare. E in cui il panico giocò un ruolo fondamentale, spiega Benetti di Gam
L’analisi svolta da Fida sulle performance dell’asset class Usa mostra una dinamica favorevole per gli azionari mid e small cap value. Ma sul lungo periodo cambia tutto. Ecco quali fattori considerare
Gli esperti sottolineano che l'evento ha segnato l'inizio della collaborazione tra le banche centrali e i governi, che sarebbe diventata una caratteristica distintiva dei 20 anni successivi
In un mondo sempre più interconnesso le sfide legate all’ambiente e all’inclusione sociale non possono prescindere dalle sfere di influenza geopolitica ed economica. Federico Rampini, giornalista di La Repubblica, illustra i nuovi equilibri internazionali post-Covid
L’esperto – a capo di un team che gestisce circa 25 miliardi nell’azionario europeo – cita un mix di fattori favorevoli ai titoli del Vecchio continente