L’iniziativa rientra in un piano di aperture locali che vedrà il gestore svizzero sbarcare anche in Spagna nel 2025. Obiettivo: spingere ancora di più l’offerta sostenibile. Con un occhio oltre il mercato wholesales
Swisscanto Asset Management International rafforza la sua attività in Italia. Dopo anni passati ad operare nel nostro Paese senza una sede, la società di gestione del gruppo svizzero Zurcher Kantonalbank ha infatti deciso di aprire una branch tricolore per sfruttare la presenza diretta come ulteriore volano di crescita in un mercato “chiave”. Un’iniziativa guidata dalla volontà di promuovere un’offerta sempre più improntata alla sostenibilità e alla diversificazione ma che fa anche da apripista a un programma di aperture locali di cui la Spagna sarà prossima tappa. Il tutto senza escludere la possibilità di nuovi accordi commerciali che permettano al gruppo da 270 miliardi di masse di andare oltre il mercato business-to-business e creare una finestra sulle reti di distribuzione.
Sostenibilità e diversificazione i driver di crescita
Andrea Ferrante, country manager for Italy di Swisscanto
Il team incaricato di guidare l’espansione italiana della società è composto da country manager Andrea Ferrante, dalla deputy Maja Jankovic e dal senior Sales Manager Dubbioso. “Si tratta di un gruppo di lavoro contraddistinto da grande esperienza e destinato ad arricchirsi nel medio termine di almeno altri tre membri”, ha detto lo stesso Ferrante mentre illustrava alla stampa il piano di sviluppo dell’azienda. Quello descritto dal manager è infatti un programma ambizioso e che punta, su un orizzonte di cinque anni, a consolidare la propria attività B2B mediante una proposta commerciale in linea con la specializzazione del brand. “Siamo stati tra i primi a credere nella finanza sostenibile e la presenza di soli fondi articolo 8 o 9 continuerà a rappresentare un tratto distintivo del nostro catalogo”, ha dichiarato.
Un’altra freccia all’arco del gruppo, per il country head, sarà poi la capacità di intercettare esigenze di allocazione più specifiche rispetto alle classiche asset class. “Da prodotti obbligazionari focalizzati sul secured high yield a una gamma di fondi multi-asset che a breve vedrà il debutto di veicoli tematici, sapremo soddisfare il bisogno di diversificazione degli investitori”, è stato il suo commento. Quanto al collocamento, tutt’altro che semplice in un mercato maturo come quello italiano, Ferrante ha infine ribadito che Swisscanto continuerà a rivolgersi a clienti wholesales e istituzionali ma senza chiudere alla possibilità di stipulare nuove partnership che possano aprire un dialogo anche con le reti di distribuzione. A ottobre dello scorso anno la società svizzera ha infatti già firmato un accordo per il collocamento dei fondi UCITS alla clientela private di Banca Sella.
Azionario, è tempo di value. Soprattutto in Europa
Renè Nicolodi, head of Global Sales Asset Management di Swisscanto
L’annuncio ha anche rappresentato l’occasione per fornire un aggiornamento sulla view della casa di gestione. Un compito che si è preso in carico Renè Nicolodi, head of Global Sales Asset Management di Swisscanto. Dal suo punto di vista, l’inflazioneUsa rimarrà il tema di mercato dominante per le scelte di portafoglio perché il raffreddamento dei prezzi cui si è assistito da metà 2023 ha iniziato a mostrare preoccupanti segni frenata. “Se a fine gennaio il mercato prospettava sei tagli da parte della Federal Reserve per un totale di 150-160 punti base, ora il consensus si è assestato su un’unica sforbiciata da 25 punti base in autunno”, ha infatti spiegato l’esperto. Una tendenza che, bilanciata da prospettive di un PIL in rallentamento ma ancora positivo, suggerisce al manager un posizionamento neutrale sull’equity americano: “Le valutazioni sono alte ma il momentum è molto positivo e la crescita degli utili dovrebbe arrivare al 10% entro fine anno”.
Aspettative Fed in calo
Riduzioni dei tassi di interesse in punti base previste fino alla fine del 2024. Fonte: Zürcher Kantonalbank, Bloomberg
Quanto alla BCE, Nicolodi si aspetta una prima sforbiciata già a giugno e vede conseguenze positive per il mercato dell’Eurozona: “Se Christine Lagarde anticipasse Jerome Powell, i prossimi mesi potrebbero vedere l’azionario del Vecchio Continente beneficiare di una progressiva rotazione e acquisire un vantaggio relativo”. Una ragione in più per puntare su “titoli value con ampio potenziale di recupero” e soprattutto sulle mega-cap, che “sono meno prezzate della ‘Magnifiche Sette’ ma danno altrettante garanzie”. In generale, se dovesse trovare conferma l’ipotesi che vede crescita e inflazione rimanere stabili, la preferenza della casa su scala globale sarà quindi rivolta ad azioni cicliche anziché difensive e a settori come energia o intelligenza artificiale.
Magnifiche Sette VS Granolas: un confronto sensato
Un confronto tra le performance di mega-cap Usa ed europei. Fonte: Zürcher Kantonalbank
La sostenibilità come fonte di potenziale alpha
Un focus particolare è stato infine dedicato al valore strategico degli investimenti ESG, partendo dalla constatazione che i titoli S&P 500 legati agli SDGs ONU hanno battuto il resto dell’indice sugli ultimi cinque anni. “Se le soluzioni approntate per far fronte ai problemi ambientali sono efficaci ed il framework regolatorio risulta chiaro, si prospettano serie opportunità di crescita”, ha detto Nicolodi. Diversi gli esempi citati in tal senso: dall’acqua, con il segmento della purificazione cresciuto dell’8% in un anno, alla transizione climatica, dove il comparto delle batterie potrà beneficiare di investimenti miliardari da qui al 2030. “Sulla base di queste valutazioni”, ha concluso Ferrante ricollegandosi ai piani della società, “abbiamo individuato tre temi sui quali incentrare nuove soluzioni: digital economy ed health longevity, circular economy, transizione energetica”.
Perchè la sostenibilità paga
Distribuzione delle perfomance cumulative dei titoli inclusi nello S&P 500 e di quelli del segmento SDG Leader negli ultimi 5 anni (fino ad aprile 2024). Fonte: Swisscanto Asset Management International
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