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Il punto su quanto accaduto e sulle attese, a cura di Francesco Casarella, responsabile Italia di Investing.com
Settimana quella appena trascorsa di parziale rotazione, con le small cap che hanno performato meglio delle large cap soprattutto nella zona americana. Su questo grande rilevanza il dato sul PCE in linea con le attese, ed inferiore rispetto alla rilevazione precedente. Delicata invece la situazione degli indici europei, su cui potrebbe verificarsi un pullback avendo ritestato i minimi di breve termine. Ancora debole la parte cinese, in contrapposizione al Giappone che invece sembra avere ancora una forza relativa importante.
Ecco di seguito il riassunto delle performance settimanali dei principali indici azionari:
- Euro Stoxx 50: -0.29%
- FTSE 100: -0.89%
- DAX: +0.39%
- Nikkei: +2.49%
- Dow Jones: -0.08%
- FTSE MIB: -0.46%
- S&P 500: -0.08%
- Nasdaq Composite: +0.17%
Eventi chiave
La settimana scorsa, l’evento chiave è stato senza dubbio il PCE USA, risultato in linea con le attese (2.6% la variazione annuale, in calo dello 0.1% rispetto a quella precedente).
Per quanto riguarda la settimana entrante invece, il focus va alla giornata di martedì, con l’inflazione europea, i lavori JOLT americani, ed il discorso del presidente della Fed Powell. Importanti anche gli esiti delle elezioni francesi, dove l’estrema destra sembra favorita ma senza una maggioranza netta. Questo potrebbe causare nervosismo sulla zona europea sia per le azioni che per i bond.
Per quanto riguarda la decisione sui tassi d’interesse della Federal Reserve, ancora probabile un nuovo stop consecutivo nella prossima riunione del 31 luglio. La rilevazione evidenziata dal nostro Tool proprietario, è pari oggi al 89.7%, invariato della settimana precedente.
Grafici
Da un punto di vista grafico invece, l’indice S&P 500 resta praticamente invariato, e chiude a 5460 punti. Resta in essere lo scenario principale di un periodo estivo favorevole (considerando anche la stagionalità nell’ultimo anno del ciclo presidenziale) magari fino alla prima metà di luglio, periodo statisticamente favorevole, e di una successiva correzione autunnale, con i pullback che potrebbero raggiungere le aree evidenziate in azzurro.
Andamento un po’ diverso per la zona Europea, dove l’indice Euro Stoxx 50 resta in zona 4.900 punti dopo una leggera correzione. Al momento sembra che i prezzi siano rimasti all’interno di un range di circa 200 punti (4.900-5.100). Sarà quindi importante la tenuta in settimana (anche alla luce del dato sull’inflazione e soprattutto delle elezioni francesi) per tentare un nuovo allungo verso nuovi massimi o per rompere i supporti e scendere ulteriormente.
Per ulteriori approfondimenti: Investing.com
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