Fed, per i gestori prossimo taglio a giugno
La solidità del mercato del lavoro USA rafforza l’approccio cauto della banca centrale. A dicembre creati 256.000 nuovi posti di lavoro, ben oltre le attese. Disoccupazione giù al 4,1%
La solidità del mercato del lavoro USA rafforza l’approccio cauto della banca centrale. A dicembre creati 256.000 nuovi posti di lavoro, ben oltre le attese. Disoccupazione giù al 4,1%
Buste paga e disoccupazione di novembre confermano che il mercato del lavoro Usa è solido e in progressivo rallentamento. Per gli investitori una riduzione natalizia di 25 punti base è praticamente scontata
Il Job report di settembre supera le attese e allontana lo spettro recessione. Ora gli analisti si aspettano due tagli da 25 punti base entro fine anno. “Occhio alla duration”
Ad agosto il lavoro USA frena ancora, oltre le attese. E i salari aumentano. Per i trader, il Fomc agirà con decisione il 18 settembre. Ma, secondo gli asset manager, tutto dipenderà dal dato sull’inflazione
Dopo il crollo repentino di alcuni dei principali indici, le borse normalizzano i movimenti. Come interpretare la correzione e guardare al medio periodo secondo gli esperti di Schroders
Mentre i mercati si interrogano sulle radici delle recenti turbolenze, gli asset manager guardano già all’evoluzione del quadro. Più occasioni che minacce il mantra. E a crearle sarà soprattutto la Fed. Occhi sull'azionario
Il sell-off innescato settimana scorsa dai dati sul lavoro USA non si ferma. Sui mercati cresce il timore di una recessione e la sfiducia per l’IA come volano delle big tech. Ma, per gli esperti, si tratta di una reazione eccessiva. E i margini per essere ottimisti (anche sui tassi) ci sono
A giugno la disoccupazione sale e i non-farm payrolls mostrano una lieve frenata, mentre calano i salari. Alcuni analisti vedono la prima sforbiciata più vicina, per altri la svolta non c’è ancora
A maggio i posti di lavoro sono aumentati ben oltre le attese. Su anche i salari. Per gli operatori calano le probabilità di un taglio a settembre
A febbraio il Paese produce di nuovo più impieghi del previsto. Ma i salari restano stabili e il tasso di disoccupazione sale al 3,9%. Nessun rischio per i tagli Fed a giugno: per i gestori, il vero pericolo è una nuova fiammata dei prezzi