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Con l’età pensionabile dell’Occidente in salita, l’alta natalità nei Paesi emergenti e la spinta degli Ed-Tech il settore è pronto al boom. Nel 2030 toccherà, secondo gli esperti, 10mila miliardi di dollari
L’attuale stato di avanzamento dei trend demografici, con l’invecchiamento della popolazione complessiva nei Paesi occidentali (e il conseguente innalzamento dell’età pensionabile) e l’esplosione della natalità in quelli emergenti, porta inevitabilmente a una sempre maggiore importanza dell’educazione e della formazione continua, elementi imprescindibili per l’approdo e la permanenza nel mondo del lavoro. Un tema che in Italia è purtroppo raramente sotto i riflettori del mercato in tutte le sue sfaccettature, se non quando, tra settembre e novembre 2021, Danilo Iervolino ha ceduto al fondo Cvc Pegaso università Telematica. Si trattava di un’avventura avviata dall’imprenditore nel 2006 e giunta, in pochi anni, a valutazioni da capogiro. Anche per questo motivo può valere la pena avvicinarsi a un settore che, proprio grazie all’innovazione tecnologica, offre sempre maggiori opportunità di crescita.
“L’istruzione sta attraversando un profondo cambiamento. Non sta mutando solo quello che viene insegnato, ma anche chi lo insegna, come e dove. Il mercato globale dell’istruzione e della formazione ammontava a circa 6.500 miliardi di dollari nel 2020 e si prevede che crescerà fino a 10 mila miliardi di dollari entro il 2030. Ci sono grandi tendenze in atto che guideranno questo settore negli anni a venire, come ad esempio l’aumento della classe media nei mercati emergenti, l’allungamento delle carriere nelle economie sviluppate e la trasformazione digitale”, sostiene Vidya Anant, portfolio manager European Equities di DWS.
“Investire in questo settore potrebbe rappresentare l’opportunità di ottenere una prestazione superiore alle aspettative dei tradizionali comparti del mercato azionario, in un periodo di medio-lungo termine, optando per azioni internazionali afferenti l’intero ecosistema dell’istruzione, in linea con il quarto obiettivo di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (Sustainable Development Goals)”, ribadisce Bernardo Calini, consulente finanziario Gamma Capital Markets. Che sottolinea: “L’istruzione, la formazione, l’aggiornamento professionale sono prerequisiti richiesti in ogni settore del mondo lavorativo e le numerose sfide che si prospettano sono di tipo demografico, economico, tecnologico e ambientale”.
Tra i principali trend del settore, Anant segnala prima di tutto […]

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