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Gli esperti: per orientarsi, occorre guardare ai fondamentali dei diversi Paesi, che comprendono fattori economici, di governance e sociali
Uzbekistan, Uganda, Nigeria, Mozambico. Sono alcuni dei mercati di frontiera più interessanti secondo i gestori, convinti che a questi ed altri selezionati Paesi andrebbe riservato un posto all’interno di un portafoglio ben diversificato e con un orizzonte di investimento lungo. Henrik Paldynski, head of emerging market debt di Aktia Asset Management, rappresentato in Italia da Amchor Is, evidenzia che “per scegliere su quali aree puntare, vengono analizzati i potenziali investimenti in base ai fondamentali, che comprendono fattori economici, di governance e sociali. Crediamo sia importante optare per gli Stati che mostrano programmi di riforma credibili, evitando di investire in economie in deterioramento a prescindere dai rendimenti elevati”. In questo senso, prosegue, “i mercati dell’Asia centrale sono promettenti grazie alle loro ricche risorse naturali, alla crescente indipendenza dall’influenza russa e alle riforme strutturali in corso”.
Un esempio, per Paldynski, riguarda l’Uzbekistan. Mentre spostandosi in Africa, l’esperto cita l’Uganda: “Dove la produzione di petrolio inizierà a contribuire alle entrate statali nel 2025. Inoltre, il Paese ha valuta stabile, inflazione sotto controllo, alti rendimenti reali e debito piuttosto basso in rapporto al Pil”.
Focus sugli investimenti in valuta locale
In particolare, per l’esperto risultano interessanti gli investimenti nei mercati di frontiera in valuta locale perché mostrano più stabilità rispetto alla sensibilità al market-timing di quelli in valuta forte. “Offrono vantaggi di sviluppo strutturale, minore volatilità e tassi nominali e reali interessanti. Guidate principalmente dagli elevati tassi d’interesse piuttosto che dai rendimenti, le obbligazioni in valuta locale dei mercati di frontiera garantiscono una migliore protezione dai ribassi e una minore sensibilità ai mercati globali, con tassi nominali interessanti che si aggirano in media intorno al 13%”. Anche se specifica: “Questo tipo di investimento …
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