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Il punto su quanto accaduto e sulle attese, a cura di Francesco Casarella, responsabile Italia di Investing.com
Settimana quella appena trascorsa che vede la conferma una rotazione sia Large Cap – Small Cap (Russell 2000 VS Nasdaq ed S&P 500) sia settoriale (favoriti settori più difensivi come i consumer staples rispetto ai tech). Soffre ancora l’Europa, con l’Euro stoxx 50 che non tiene i 5.000 punti, meglio il FTSE Mib tra tutti gli indici europei che perde poco più dell’1%. In leggera ripresa la Cina con Shanghai anche se permane il trend di medio termine negativo.
Ecco di seguito il riassunto delle performance settimanali dei principali indici azionari:
- Euro Stoxx 50: -4.31%
- FTSE 100: -1.18%
- DAX: -3.07%
- Nikkei: -2.67%
- Dow Jones: +0.72%
- FTSE MIB: -1.05%
- S&P 500: -1.97 %
- Nasdaq Composite: -3.65%
Eventi chiave
La settimana scorsa, l’evento chiave è stata la riunione della BCE, dove, come ampiamente previsto, non ci sono state modifiche sui tassi d’interesse, rimasti invariati.
Per quanto riguarda la settimana entrante invece, il focus va alla giornata di venerdì, con il rilascio del dato sul PCE, che potrebbe risultare ancora una volta, qualora fosse inferiore alle attese, favorevole alla rotazione in atto menzionata sopra.
Per quanto riguarda la decisione sui tassi d’interesse della Federal Reserve, ancora probabile un nuovo stop consecutivo nella prossima riunione del 31 luglio. La rilevazione evidenziata dal nostro Tool proprietario, è pari oggi al 95.9%, in salita rispetto all’93.8% della settimana precedente.
Grafici
Da un punto di vista grafico invece, l’indice S&P500 corregge verso quota 5.500 punti. Dopo aver correttamente stimato che la prima decade di luglio è il periodo statisticamente migliore dell’anno (i mercati sono andati molto bene), avevamo anticipato la scorsa settimana che il rialzo sembrava perdere un po’ di forza, e potrebbe lasciare da qui ad ottobre spazio ad un pullback nell’ordine del 10%, che sarebbe del tutto fisiologico per poter consentire ai mercati di rifiatare. Ad oggi abbiamo visto una prima correzione (minima) nell’ordine del 2-3%. Pertanto le prossime due settimane, considerato che usciranno le trimestrali del 62% delle aziende, saranno fondamentali per definire il trend da qui ad ottobre.
Andamento negativo anche per la zona Europea, dove l’indice Euro Stoxx 50 esce leggermente dal range (4.900-5.100). La tenuta in settimana dei supporti è a rischio, ed anche qui saranno fondamentali le prossime due settimane.
Per ulteriori approfondimenti: Investing.com
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