1 min
La riconferma di Erdogan alla guida del Paese rende ancor più nebuloso un quadro già complesso. Le partite correnti di Ankara dovrebbero riequilibrarsi ma per un calo di prezzi e deficit servirà tempo. Per gli investitori, focus su tessS&Pile e turismo. Ma credito e lira richiedono molta cautela
“Si apre il secolo della Turchia”. Con queste parole Recep Tayyip Erdogan ha sugellato la giornata che, il 28 maggio scorso, lo ha visto battere il rivale Kemal Kilicdaroglu al ballottaggio per le elezioni politiche di Ankara. Il successo elettorale rischia però di proiettare in una nuova era non soltanto il Paese: tra un disavanzo delle partite correnti arrivato al 7% del Pil, una valuta deprezzata e un’inflazione al 39,6%, saranno infatti molti gli investitori che potrebbero dover rivedere la loro strategia sul mercato locale. Specie se puntano sulla lira o guardano all’industria del credito.
Sebbene la sfida per la Banca centrale turca si confermi impegnativa, con la neogovernatrice Hafize Gaye Erkan chiamata a ribaltare le politiche accomodanti volute finora dal Rais, S&P Global Ratings ritiene che il nuovo corso alzerà il costo del denaro, frenerà gradualmente la crescita dei consumi privati e si concentrerà sull’aumento delle riserve.
Finora i principali cambiamenti sono stati la nomina di Mehmet Simsek a Ministro dell’Economia, l’aumento dei tassi dall’8,5% al 15% e l’allentamento dei vincoli normativi sulle banche locali. Tutte iniziative che rendono le prospettive più articolate. Da un lato, la previsione di S&P è che “il deficit delle partite correnti scenda all’1% entro fine anno”. Dall’altro il percorso di debito pubblico e inflazione promette di restare in salita: il primo è visto “al 39% del Pil entro fine anno” mentre la seconda “dovrebbe toccare il 43% con la prospettiva di ritornare a una sola cifra non prima di metà 2026”. Quanto alla divisa locale, la domanda …
Vuoi ricevere ogni mattina le notizie di FocusRisparmio? Iscriviti alla newsletter!
Registrati sul sito, entra nell’area riservata e richiedila selezionando la voce “Voglio ricevere la newsletter” nella sezione “I MIEI SERVIZI”.