L’articolo è pubblicato su FocusRisparmio Magazine di maggio-giugno 2022, disponibile in versione digitale al seguente link.
Andrea Ragaini, vicedirettore generale di Banca Generali con responsabilità sul wealth management, mercati e prodotti, spiega a FocusRisparmio lo sviluppo della struttura interna al gruppo dedicata alle strategie di investimento alternative focalizzate sui mercati privati
Andrea Ragaini, vicedirettore generale di Banca Generali con responsabilità sul wealth management, mercati e prodotti, spiega a FocusRisparmio lo sviluppo della struttura interna al gruppo dedicata alle strategie di investimento alternative focalizzate sui mercati privati, guidata da Luigi Capezzone.
Quale è l’offerta di Banca Generali nell’ambito degli investimenti alternativi?
Andrea Ragaini, vicedirettore generale di Banca Generali
La banca offre accesso al mondo degli investimenti alternativi attraverso una serie di prodotti ad hoc che vanno da linee di gestione patrimoniale, riservate ad investitori professionali, alla distribuzione di fondi alternativi sia sviluppati sulla piattaforma lussemburghese gestita dalla management company di Banca Generali, che gestiti da realtà appartenenti al gruppo Generali, come ad esempio Generali Real Estate, o da gestori terzi selezionati.
Quanti asset sono investiti in questo tipo di soluzioni?
Attualmente gli assets di clienti di Banca Generali investiti in questa tipologia di prodotti sono pari a circa 1,2 miliardi di euro.
Come pensate di sviluppare nel tempo l’offerta nell’ambito degli investimenti alternativi?
Il nostro è un modello innovativo di offerta, con iniziative su tutte le principali asset class (private equity, private debt, real estate ed infrastrutture), che si svilupperà tramite una piattaforma dedicata in architettura aperta volta a ridurre le barriere di ingresso al mercato e, al contempo, a consentire l’accesso alla propria clientela a strategie gestite da top-tier asset manager con elevata expertise e rilevante track record. In questo ambito, le competenze e l’esperienza del gruppo Generali, uno dei principali investitori globali in private markets, sono fondamentali e saranno messe al servizio della clientela, cui verrà data l’opportunità di co-investire con Generali.
In ultimo, in un mercato come quello attuale contraddistinto da incertezze, quale è a sua visione in merito agli asset alternativi?
La decorrelazione dei private markets con il mercato azionario e obbligazionario e la loro capacità di ridurre la volatilità dei portafogli migliorando il profilo di risk-adjusted return, portano i nostri esperti a consigliare una detenzione di questa tipologia di investimenti per una esposizione pari a circa il 15% del portafogli. Gli investimenti in private markets oltre ad offrire un’interessante opportunità di diversificazione del portafoglio, consentono inoltre, in questa fase di mercato, di proteggersi dall’inflazione ed in alcuni casi beneficiarne, in particolar modo gli investimenti in private equity e real assets.
E’ possibile leggere l’articolo integrale alle pagine 44-46-48 di FocusRisparmio Magazine di maggio-giugno 2022, disponibile in versione digitale al seguente link.
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