Pil, Italia peggio del previsto: -0,4% nel secondo trimestre
L'Istat rivede al ribasso da -0,3% le stime di crescita. Pesa soprattutto il calo della domanda interna. Sotto le attese il Pmi manifatturiero di agosto dell’Eurozona
L'Istat rivede al ribasso da -0,3% le stime di crescita. Pesa soprattutto il calo della domanda interna. Sotto le attese il Pmi manifatturiero di agosto dell’Eurozona
Istat: nel primo trimestre dell’anno migliora anche il potere di acquisto. Merito del rallentamento dell’inflazione. In calo la pressione fiscale
Pil su dell'1,2% nel 2023 e poi dell'1,1%. Pesano gli scambi con l'estero, la guerra e alluvione. L’inflazione si dimezzerà al 2,6% il prossimo anno. Investitori professionali italiani meno pessimisti
Nel 2021 su del 3%, 176.000 euro pro capite. Ma cala dell’1,1% in termini reali. Corre il valore delle attività finanziarie (+6,6%) grazie ai guadagni su azioni e fondi comuni
Nel 2023 crescita dell’1,4% ancora a causa dell’inflazione. Peggiorano Usa e Cina, migliora l’Eurozona. Italia -0,1%, ma per l’Istat sarà +0,4% con il traino del Pnrr
Nel secondo trimestre sale la pressione fiscale e cala il potere d’acquisto. Giù sia il tasso sia la propensione al risparmio. Stessa tendenza anche nel resto dell’Eurozona
Nel quarto trimestre su anche il tasso di investimento. Stagnanti i consumi a causa dell’inflazione. In Eurozona giù il tasso di risparmio mentre quello di investimento sale ai massimi dal 2009
Per S&P, l’Area euro pagherà il prezzo più alto: la crescita scenderà dell’1,2% nel 2022. Per il nostro Paese l’Istat stima una perdita dello 0,7% del Pil, Intesa dello 0,8%
Istat: possibile nuovo rallentamento nei prossimi mesi, prezzi in aumento nel 2022. E da Berlino Nagel preme su Lagarde: “Inflazione tedesca al 4%, la Bce intervenga”
L’indice dell’Eurozona schizza al 5,1%, oltre le attese. Per i gestori, per ora Francoforte non cambierà linea, ma nei prossimi mesi potrebbero esserci sorprese. Allarme prezzi in Italia