Pmi e disclosure non finanziaria: la trasparenza è ancora lontana
Le mid e small cap più virtuose hanno divulgato in media il 73,8% delle informazioni rilevanti in ambito Esg. Ma mancano ancora dei ruoli manageriali e di collegamento. La ricerca
Le mid e small cap più virtuose hanno divulgato in media il 73,8% delle informazioni rilevanti in ambito Esg. Ma mancano ancora dei ruoli manageriali e di collegamento. La ricerca
In una fase di rendimenti compressi i ritorni positivi si trovano sull'equity. In Europa, che ha corso meno rispetto agli Usa, e sulle small cap, mercato dinamico su cui la gestione attiva long-term fa la differenza
Da prediligere le società solide con una forte generazione di cassa e di taglia ridotta. Per l'esperto le piccole rimbalzeranno ancora da qui a fine anno, spinte anche dai Pir
Tempi duri per le pmi italiane, ma dall’analisi mensile di Intermonte Sim emerge che in una situazione di ripresa del ciclo le small cap potrebbero avere più margini per recuperare rispetto alle società a grande capitalizzazione. Anche grazie ai Pir
La ricetta antivolatilità dell'esperto si basa su una ferrea selezione delle società, scelte tra le small cap, che consentono una maggiore diversificazione e danno risultati positivi anche in fasi di mercato avverse
Scauri (Lemanik): “Abbiamo incrementato il peso dei titoli di piccola-media capitalizzazione e ridotto la componente delle utilities”
Amato (Neuberger Berman): “I drawdown dureranno di più e saranno più profondi. Questo creerà opportunità per chi persegue una view di lungo termine”
“In Europa è questa la strada maestra”, spiega il gestore. Largo a tecnologia, lusso e titolo del settore aereo
Rendimenti superiori, diversificazione e reazione di valore tramite selezione dei titoli: ecco perché puntare su questa asset class. L’analisi di T. Rowe Price
Il contesto è diventato più incerto, ma tra i titoli a bassa capitalizzazione si trovano società con forti potenzialità di crescita, su cui potrebbero tornare gli investimenti esteri