Breve elogio della moderazione
Come orientarsi nella crescente confusione sulla transizione verde
Come orientarsi nella crescente confusione sulla transizione verde
Il 16% dei gestori cesserà l'attività o verrà acquistato da gruppi più grandi. E i primi 10 player controlleranno la metà degli asset
In molti centri di ricerca e università si sta formando una multiforme teoria economica eterodossa che viene chiamata il nuovo pensiero economico. In parallelo, in numerosi giornali, blog, e siti sono formulati appelli a cambiamenti sociali di grande entità. Gli obiettivi di queste attività sono molteplici, ma riguardano soprattutto le conseguenze dei cambiamenti tecnologici, la transizione verde, la giustizia sociale, l’eliminazione di devastanti guerre e conflitti
Il manager subentra a Vincenzo Palli, che ha rivestito l’incarico dal 2001 portando la società a raggiungere 22 miliardi di euro di masse collocate e gestite oltre a 3mila soluzioni di investimento
Un’esperienza ventennale come portfolio manager, è stato executive director in Goldman Sachs Asset Management. Per il gestore britannico, si occuperà dello sviluppo del business nella Penisola
Il manager, proveniente da Natixis IM, succede a partire da marzo 2023 a Jonathan Daniels che a luglio 2022 aveva annunciato il ritiro dopo 21 anni trascorsi nella società
Dalla rinascita del reddito fisso alla sfida tra fondi attivi e passivi, passando per la politica e i legislatori: le sfide e le incognite che attendono l’industria del risparmio gestito nei prossimi mesi
I tempi terribili attraversati dai mercati non fermano l’M&A. Consolidamento e integrazione sono le parole chiave per guardare al futuro. Lo sanno anche i player italiani da Anima a Mediobanca fino a Generali
Le compagnie giudicate più affidabili e canale privilegiato per l’acquisto di prodotti di protezione. Excellence Consulting: la sfida per gli istituti è costruire un’offerta dedicata agli over 65
Per Mediobanca, il tasso di risparmio è destinato a calare riportando la crescita delle masse sotto il 5%. E con il ritorno dei “Bot people”, i gestori potrebbero perdere nel tempo oltre 500 miliardi