Elezioni USA, i mercati scommettono su Trump. Ecco come investire
I titoli che sarebbero favoriti da un ritorno dell’ex presidente alla Casa Bianca si stanno già muovendo. Ma altri sono pronti a farlo dopo il 5 novembre: ecco quali
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Occhi dei mercati puntati per la prossima settimana alla Bce, ai rendimenti negli Usa e a una serie di indici macroeconomici, tra cui il Pmi dell’Eurozona mercoledì, previsto da alcuni analisti sostanzialmente invariato, così come quello del Regno Unito, e all’indice Ifo sulla fiducia delle aziende della Germania venerdì, che viene ipotizzato in miglioramento.
Argomento sempre di attualità resta poi quello dei rendimenti negli Usa, ritenuti con ampio margine di rialzo e sensibili ai dati che verranno diffusi, in particolare a quelli sull’occupazione. In compenso dovrebbero restare solidi i mercati azionari.
Serie di appuntamenti intanto per la Bce, tra cui il 24 marzo il Consiglio direttivo sulla politica non monetaria, il 25 il Consiglio generale e il 26 il Vertice euro con la partecipazione della presidente, Christine Lagarde, dopo che il 22 sarà stata diffusa la bilancia dei pagamenti mensile.
Il presidente della Fed, Jerome Powell, è atteso invece il 23 con una testimonianza alla commissione dei servizi finanziari della Camera e il 24 al Senato, il 25 è previsto un intervento del vicepresidente Richard Clarida sulle “Prospettive economiche e politica monetaria degli Stati Uniti”, all’Institute of International Finance Washington Policy Summit.
Tra le festività per le Borse sono in calendario il 22 marzo in Sudafrica. il 23 in Israele, il 24 i Argentina e il 25 in Grecia.
In arrivo ci sono una serie di dati macroeconomici, tra cui il lunedì il tasso privilegiato d’interesse della Banca popolare cinese, i dati sulle vendite di abitazioni negli Usa, il martedì per il Regno Unito l’indice dei salari medi e le richieste di sussidi di disoccupazione, il mercoledì l’indice Pmi dei servizi in Giappone, quello dei prezzi al consumo e dei prezzi alla produzione in Gran Bretagna, e, oltre al Pmi dell’Eurozona, quelli di Francia e Germania, la fiducia dei consumatori dell’Eurozona, gli ordinativi di beni durevoli e dei direttori degli acquisti negli Usa.
Giovedì sono previsti decisioni sul tasso d’interesse in Svizzera, il discorso del governatore della Boe Bailey, e di Williams del Fomc e della Bundesbank Weidmann, e della Bce Lagarde, il Pil trimestrale negli Usa, le richieste di sussidi di disoccupazione, il venerdì i dati sulle vendite al dettaglio in Gran Bretagna e il bilancio federale Usa.
Per l’Italia il 22 l’Istat diffonde i dati sui prezzi delle abitazioni del quarto trimestre 2020, quelli sugli ordinativi industriali e le vendite, insieme alla nota trimestrale congiunta sulle tendenze dell’occupazione di Istat, Inps, Inail e Anpal, il 23 l’Istat diffonde i dati sul fatturato e sugli ordinativi dell’industria di gennaio 2021 , il 25 quelli sul commercio estero extra Ue di febbraio, il più saldo bilancia commerciale non-Ue, il 26 i dati sulla fiducia dei consumatori e delle imprese di marzo.
Tra gli altri eventi in calendario, il 22 lo sciopero della filiera Amazon, il 23 la terza conferenza nazionale sull’economia circolare, il 24 un incontro tra commissari Alitalia e sindacati.
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