Eurozona, BCE: cala il rischio recessione. Ma preoccupano debiti e geopolitica
La stabilità finanziaria dell’Area è migliorata ma resta fragile. Il difficile contesto minaccia i governi troppo indebitati, i mercati finanziari e anche le banche
La stabilità finanziaria dell’Area è migliorata ma resta fragile. Il difficile contesto minaccia i governi troppo indebitati, i mercati finanziari e anche le banche
Secondo Francoforte, l’impatto degli aumenti dei tassi pesa su governi, imprese e famiglie. E non è ancora pienamente visibile. Rischi per banche e istituzioni finanziarie non bancarie
Per l'istituto pesa l'incertezza su crescita e prezzi. “Mercati vulnerabili, segnali di deterioramento dei crediti bancari”. Intanto cala oltre le attese l’inflazione di Francia, Italia e Spagna. Visco torna a raccomandare prudenza sui tassi
Per Francoforte la stabilità finanziaria dell’Eurozona è a rischio e le tensioni sui mercati minacciano la tenuta dei fondi di investimento. Secondo i fund manager nel 2023 recessione stagflazione perseguiteranno l’economia
Francoforte mette in guardia su possibili nuove correzioni e rileva per i fondi spostamenti dai bond corporate ai sovrani e dall’azionario growth al value. Ma non tutti i gestori sono d’accordo
Meno pericoli per gli istituti Ue, ma forte vulnerabilità del settore finanziario non bancario. Faro sull’esuberanza dei listini: “Possibile correzione”. Eurostat: inflazione su ad ottobre
Sotto i riflettori la tenuta finanziaria di alcuni Paesi con la fine delle moratorie e l’esuberanza dei mercati che può portare a un repricing. De Guindos: luce in fondo al tunnel
La Financial Stability Review: da un azzeramento prematuro si rischia un’ondata di perdite, ma occhio alla sostenibilità del debito. “La vulnerabilità di banche e imprese aumenterà”