Fed, per i gestori prossimo taglio a giugno
La solidità del mercato del lavoro USA rafforza l’approccio cauto della banca centrale. A dicembre creati 256.000 nuovi posti di lavoro, ben oltre le attese. Disoccupazione giù al 4,1%
La solidità del mercato del lavoro USA rafforza l’approccio cauto della banca centrale. A dicembre creati 256.000 nuovi posti di lavoro, ben oltre le attese. Disoccupazione giù al 4,1%
Mercati sempre più preoccupati per le finanze britanniche. Per Pimco e Fidelity è ‘colpa’ del Treasury, ma l’aumento dei costi di indebitamento metterà a dura prova il governo
Nel T. Rowe Price 2025 Global Market Outlook la parola d’ordine è incertezza: per il fenomeno inflazionistico e le politiche fiscali, ma le previsioni degli esperti restano ottimistiche specialmente sull’azionario tematico
Secondo gli Institutional Investor Indicators di State Street, ad ottobre è aumentato il sovrappeso sulle azioni USA ed è calata la domanda di equity cinese. Pressoché invariata la propensione al rischio
Secondo Bert Flossbach, co-fondatore di Flossbach von Storch, i bond vanno incontro a un’era di magra. In Europa pagheranno bene solo i Btp, ma a fronte di un rischio maggiore. E sui Treasury pesa l’incognita elezioni. Come preparare i portafogli per sfruttare le occasioni residue
L’opzione articolo 9 di UBS AM per posizionarsi in vista del rallentamento dei tassi Usa insiste sulle emissioni delle Banche Multilaterali di Sviluppo. Una soluzione di investimento “out of the box”
Secondo gli Institutional Investor Indicators di State Street, in portafoglio ci sono meno azioni e più cash. Ma i Treasury e gli altri titoli sovrani core continuano ad attrarre
Sul reddito fisso pesano tassi alti, Qt e aumento dell’offerta. E aleggia la 'minaccia' giapponese. “Per tornare attraenti le obbligazioni hanno bisogno di un calo prolungato dei titoli azionari”
Gli investitori temono un rialzo dei tassi di 75 pb. Schizzano i rendimenti dei titoli di Stato su entrambe le sponde dell’Atlantico. E l’inversione della curva Usa preannuncia la recessione
Gli occhi restano puntati sulle banche centrali, ma anche il rallentamento della crescita inizia a far paura