Nel reddito fisso, è l’asset class che ha premiato di più gli investitori dal 2023. E AXA IM scommette che l’economia, unita alle performance del mercato azionario, continuerà a favorirla. Total return la migliore strategia per ricavarne un tesoro
Non solo gli Stati Uniti, dove l’economia resiliente e l’inflazione hanno nuovamente spostato la narrazione della Federal Reserve verso il paradigma ‘higher for longer’. Anche nell’Eurozona il costo denaro rischia di rimanere sopra le aspettative degli analisti, impattando negativamente sui mercati finanziari. E questo nonostante la Bce abbia finalmente effettuato il primo taglio dei tassidopo quasi due anni di politica monetaria restrittiva. Lo affermano gli esperti di AXA Investment Managers, secondo i quali un solo strumento può proteggere gli investitori dai rischi e al contempo spezzare la dittatura dei titoli di Stato: il credito societario europeo.
Alessandro Tentori, chief investment officer di AXA IM Italia
Il presupposto da cui muove la view della casa di gestione è che l’economia del Vecchio Continente evolverà meglio del previsto e spingerà l’Eurotower a non tagliare più di 60 punti base da qui a dicembre. “Il settore manifatturiero dell’Eurozona continua a soffrire ma la crescita complessiva sta accelerando”, sostiene infatti il cio Europe Alessandro Tentori, che evidenzia come anche la fiducia delle imprese sia in salita e i mercati prezzino già oggi salari in rialzo oltre le aspettative. Non solo: un altro fattore che, a suo avviso, avvicinerà la situazione dei 27 a quella oltreoceano è la dinamica dell’inflazione. “Il carovita spagnolo è salito per il terzo mese consecutivo e perfino quello tedesco si attesta in ripresa nel mese di maggio”, è la sua constatazione.
Attesa volatilità. Ma il rimedio è il credito corporate
In questo contesto, Tentori si aspetta dunque che la volatilità resti su livelli elevati anche nei prossimi mesi. “O l’inflazione rallenta senza che si verifichi una significativa flessione della crescita e le banche centrali possono allentare le loro politiche oppure gli investitori inizieranno a temere la stagflazione”, sintetizza. Da qui l’opportunità di investire nel credito corporate. “Questa classe di attivo ha sovraperformato dal 2023 a oggi grazie a un’economia globale che va meglio delle attese e risultati molto marcati sul mercato azionario”, afferma il cio, che sottolinea come un’esposizione del portafoglio agli asset più rischiosi dell’universo fixedincome abbia pagato. Il risultato di queste componenti si vede in particolare sugli indici high yield, che hanno quasi ricoperto le ingenti perdite del 2022, ma non sulle classi obbligazionarie percepite come più sicure, BTP in testa, che da inizio 2022 perde ancora circa dieci punti percentuali.
E se il credito corporate è l’asset class da preferire, il modo migliore per esporvisi è una strategia total return. La conferma viene da Euro Credit Total Return, il fondo gestito per AXA IM da Benoit de Laval e che investe in obbligazioni corporate europee sia investment grade sia high yield. “Grazie alla sua natura priva di vincoli”, spiega De Laval, “la soluzione permette di prendere decisioni d’investimento basate su un’analisi approfondita del segmento e di sfruttare le opportunità presentate dall’evoluzione del panorama creditizio in generale”. Senza contare il rating BBB, che testimonia come il rischio sia minore rispetto a quello di un prodotto incentrato solamente sull’high yield. Come evidenziato dal portfolio manager, la casa mira così a fornire un portafoglio di qualità ma che sappia anche rispondere alle opportunità presenti in tutto l’universo investibile. Quanto alla duration, la gestione avviene in maniera flessibile entro un range compreso tra -2 a 6 anni.
Cedole elevate e spread stabili i fattori che giocano a favore degli States. Mentre l’Europa sconta un quadro economico meno positivo. Attenzione però all’incognita Trump e a suoi effetti sulla Fed. Energia e trasporti i settori su cui puntare, con un occhio anche alle banche
L’asset class manterrà il suo appeal anche nel bel mezzo delle incertezze globali. Secondo Anisha A. Goodly di TCW, meglio però stare lontani dalle valute. Debito sovrano e obbligazionario high yield i segmenti su cui puntare. Con un occhio rivolto a Egitto, Gabon e Turchia per generare alpha
Per David Raper di Comgest, la regione ha gli strumenti per resistere alla guerra commerciale di Trump e si prepara a una nuova stagione di stabilità politica. Occhi puntati su Taiwan, ma attenzione anche alla ripresa della Cina
Con la nuova amministrazione USA possibile, secondo Daniel Moreno di Mirabaud AM, uno shock inflazionistico (anche se una tantum). Con gli investitori che faticano a tornare sull’asset class, le opportunità rischiano di svanire. Turchia e Argentina su tutte ma serve selettività
Alexandra Ivanova, fund manager di Invesco Global Income Fund, gestisce una delle strategie f lagship della casa, molto nota in Italia. Il fondo ha festeggiato nel 2024 i dieci anni di attività. Ecco come l'esperta li ha raccontati a FocusRisparmio
Per Dan Ivascyn, group cio di PIMCO, il mercato ha buone prospettive ma va approcciato con selettività e gestione attiva per sfruttare al meglio i prossimi tagli ai tassi. Dalla duration al ruolo dei mutui e del credito, la ricetta della Strategia Income
Per David Miller, gestore di Morgan Stanley IM, l’asset class sta colmando il vuoto lasciato dai prestiti bancari e diventerà parte integrante dei portafogli. Soprattutto in sostituzione dei titoli di Stato. Dal focus sul mid-market alla qualità, ecco come costruire un’esposizione vincente
Per Tom Lemaigre di Janus Henderson, i tassi hanno imboccato la strada giusta e i dazi non sono un problema ma un'occasione. Dalle big cap ai settori strategici fino allo stile misto, i segreti del fondo Paneuropean
Un approfondimento sul comparto Additional Tier 1 con il contributo di Luca Evangelisti, head of Credit Research e gestore del Jupiter Financials Contingent Capital Fund. Come funzionano e che rapporto rischio/rendimento offrono i contingent convertible bond (CoCos / AT1s)
L’economia americana si conferma solida. Ma sullo sfondo resta il rischio che una vittoria di Trump porti a politiche capaci di riaccendere l’inflazione. Positivi gli stimoli di Pechino, mentre l’Europa va verso la ripresa. Dai bond al dollaro, la ricetta di Andrea Delitala (Pictet AM) per sfidare la volatilità
Secondo Greg Peters, co-cio di PGIM Fixed Income, non mancano gli ingredienti per ottenere rendimenti favorevoli positivi dall’asset class. Merito di tassi in calo e del quadro macro. Investment grade e credito di qualità i segmenti su cui puntare
Iscriviti per ricevere gratis il magazine FocusRisparmio