Presidio costante in un mondo che cambia
Sono le sfide di lungo periodo a indirizzare maggiormente la visione del presidente Anasf. Sostenibilità, non solo ambientale, e cambiamenti demografici sono i due fondamentali trend che contribuiscono alla creazione di un futuro tutto da interpretare per i consulenti, sia lato esigenze dei clienti che evoluzione della professione.
Conte ha, dunque, sottolineato l’importanza dei percorsi di aggiornamento e certificazione delle competenze in materia di sostenibilità, così come l’impegno dell’Associazione nella promozione dell’accesso femminile alla professione. Presentata, in tal senso, la decima edizione della borsa di studio Varenna, realizzata in collaborazione con J.P. Morgan Asset Management, destinata quest’anno esclusivamente a neo consulenti finanziarie. “Come dimostrato da diversi studi, uomini e donne hanno un approccio diverso agli investimenti. I primi si basano di più sulla performance, le donne sono più concentrate sulla gestione del rischio. I due approcci devono coesistere e l’auspicio è che le donne cf arrivino a essere il 50% degli iscritti all’Albo Ocf”, ha dichiarato in merito, Andrea Aurilia, country head Italia della società.
Per quanto riguarda l’evoluzione demografica, doppio effetto sul domani della consulenza con le esigenze dei clienti destinate a mutare sempre di più con l’allungamento della vita media e il ricambio generazionale sempre più dirimente per le reti al fine di garantirsi un futuro di prosperità. Su quest’ultimo aspetto Conte ha voluto sottolineare l’importanza del lavoro in team, pratica sempre più diffusa nel mondo della consulenza. “Un’innovazione che favorisce lo scambio di conoscenze e competenze, agevola l’ingresso di nuove leve, ma soprattutto, permette una consulenza più specializzata e continuativa”, ha dichiarato.
Il rinnovamento continuo qualità principe per il successo
Costanza e cambiamento sono due qualità che devono necessariamente convivere, secondo il presidente Anasf, nell’attività del consulente, chiamato a rappresentare il fondamentale presidio del progetto di pianificazione patrimoniale del cliente, adattandosi allo stesso tempo alle novità del contesto finanziario e sociale, tra cui spicca la crescente digitalizzazione dei rapporti interpersonali. Sulla questione Conte è molto chiaro: “Il fattore umano, potremmo dire ‘chimico’, della relazione è insopprimibile e non dobbiamo essere spaventati dalle novità ma sfruttarne tutto il potenziale”, sottolinea. “La nostra”, aggiunge, “è una professione che serve oggi circa il 20% della popolazione dei risparmiatori e prima di porci il problema di raggiunti limiti di crescita o della concorrenza esterna dobbiamo salire almeno al 50%. Un obiettivo tutt’altro che irraggiungibile”.
La voce di Anasf
Per farlo, ha poi fatto rilevare il presidente, l’Associazione ha incrementato nel corso della legislatura l’attività di relazione e commento delle iniziative regolamentari che interessano la professione.
“Ripercorrendo le novità legislative dell’ultimo anno, rispetto alla Retail Investment Strategy, è stato sottolineato l’impegno dell’Associazione nel far comprendere a livello europeo la tipicità del modello italiano del tied agent”, si legge in una nota emessa da Anasf. “In tema DDL Fiscale e DDL Capitali, ricordiamo come l’Associazione sia da sempre impegnata nella sua attività di interlocuzione con le istituzioni del Paese per implementare best practice comuni volte alla canalizzazione del risparmio delle famiglie italiane verso l’economia reale, semplificando e razionalizzando la competitività del mercato dei capitali del Paese”, concludono da Anasf.