Dividendi globali, nuovo record a 431 miliardi. Ma calano le attese per il 2024
USA al top grazie a Meta e Alphabet. Bene Cina e India, frena l’Europa. Tra i settori dominano banche e media. Il Global Dividend Index di Janus Henderson
USA al top grazie a Meta e Alphabet. Bene Cina e India, frena l’Europa. Tra i settori dominano banche e media. Il Global Dividend Index di Janus Henderson
Nel primo trimestre 2024 le cedole sono cresciute del 2,4% a 339,2 miliardi di dollari. E la corsa sembra destinata a proseguire. Il quadro generale è quello di una persistente resilienza. Soprattutto in Europa, USA e Canada
L’Allianz GI Dividend Study stima distribuzioni per 433 miliardi (+6,5%). I maggiori aumenti nei settori finanziario e dei beni di consumo. Sale il dividend yield, anche per le quotate italiane
Secondo il Global Dividend Index di Janus Henderson, distribuzioni sono calate dello 0,9% a 422 miliardi di dollari nel terzo trimestre. Corre la Cina e tengono gli Usa. Bene anche l’Europa
Secondo il Global dividend index di Janus Henderson, nel secondo trimestre le distribuzioni sono salite del 4,9% a 568 miliardi di dollari. In frenata gli Usa, bene l’Europa
Lo Janus Henderson Global Dividend Index calcola una crescita del 12% 326,7 miliardi “Merito delle distribuzioni speciali”. Usa in testa, bene l’Italia. Ora è attesa una frenata, ma il 2023 sarà meglio del previsto
Il Janus Henderson Global Dividend Index certifica un 2022 da record: distribuzioni su dell’8,4% a 1.560 miliardi di dollari. E per quest'anno previsto un aumento del 3,4%
Nel terzo trimestre sfiorati i 416 miliardi di dollari grazie alle aziende petrolifere che hanno aumentato le distribuzioni del 75%. Janus Henderson: il 2022 si chiuderà meglio delle attese a 1.560 miliardi
Opportunità sull'equity, in particolare sui titoli ad alto dividendo. Per l'esperta, in un momento come questo è importante che i professionisti spieghino ai clienti finali l'importanza di un approccio di lungo periodo
Per il capo della Vigilanza la capacità di supervisione dei board “non è abbastanza forte”. Villeroy: “Decisione sui dividendi a luglio”. Per Agebris gli istituti Ue hanno “molto da offrire”