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L’articolo è pubblicato su FocusRisparmio Magazine di luglio-agosto 2022 dal titolo “La grande rotazione”, disponibile in versione digitale al seguente link.
La Retail Investment Strategy prevede una serie di interventi sull’attuale quadro normativo, al fine di creare un modello finanziario “cliente-centrico”, massimizzando la protezione dei risparmiatori, la semplificazione e la trasparenza
L’industria europea del capitale di rischio è almeno cinque volte più piccola di quella statunitense: eppure, l’Europa non ha un problema di risparmio, ma semmai di investimento. E la scarsa partecipazione degli investitori retail ai mercati non priva soltanto questi ultimi di opportunità per meglio pianificare il proprio futuro, ma toglie anche un canale di finanziamento alle imprese.
Per questo motivo, la Commissione Europea è al lavoro sulla Retail Investment Strategy, o Strategia per gli investitori al dettaglio, per garantire che il quadro giuridico per i risparmiatori sia adeguatamente adattato alle loro esigenze, aumentare la fiducia degli investitori retail e rafforzarne la partecipazione ai mercati dei capitali. Questo progetto porterà a una ridefinizione delle modalità di distribuzione dei prodotti finanziari al retail, delle modalità con cui vengono guidati nelle scelte e sul tipo di informazioni che dovranno ricevere, cercando un bilanciamento tra massima protezione e semplificazione.
Una strategia che si iscrive nell’obiettivo generale di creare “un’economia al servizio delle persone”, e che imporrà una serie di riflessioni sia a livello di legislazione primaria, sia di norme di dettaglio e tecniche, come spiega a FocusRisparmio Alessandra Atripaldi, vice responsabile dell’Unità Mercati nella Direzione Generale FISMA della Commissione Europea.
Tra le iniziative su cui la Commissione è al lavoro, finalizzate ad avvicinare il retail al mondo degli investimenti, vanno menzionate la creazione di un quadro di open finance, una proposta legislativa per armonizzare alcune norme sull’insolvenza delle imprese e una revisione delle regole sulla quotazione per facilitare l’accesso delle Pmi ai mercati.
Quali sono gli obiettivi della Retail Investment Strategy e in quale modo verranno perseguiti?
L’ambizione della Retail Investment Strategy è quella di aumentare la partecipazione degli investitori retail in Europa. L’Unione europea tende a soffrire di una mancanza di coinvolgimento dei risparmiatori nei mercati finanziari, soprattutto rispetto ad altre giurisdizioni. In una fase in cui gli investimenti sono necessari per sostenere al contempo la ripresa post-Covid e la transizione verso un’economia più sostenibile, gli investitori al dettaglio sono chiamati a svolgere un ruolo fondamentale. La Retail Investment Strategy punta a identificare modalità per valorizzare e sostenere gli investitori e migliorare la fiducia nei mercati finanziari, rendendo più trasparenti i prodotti e i canali di distribuzione, evitando il mis-selling e assicurando che i clienti abbiano accesso a prodotti alternativi a quelli complessi e costosi. Tutto questo richiederà una riflessione su diversi piani, sia a livello di legislazione primaria (il cosiddetto livello 1), sia a livello di disposizioni più dettagliate e tecniche (livello 2).
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E’ possibile leggere l’articolo integrale alle pagine 28-29 di FocusRisparmio Magazine di luglio-agosto 2022, disponibile in versione digitale al seguente link.
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