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Gli altri temi secolari individuati da PGIM nell’outlook 2024 sono nel segno dell’innovazione. Dall’automazione industriale al rinnovamento del settore sanitario, passando per la ridefinizione dei modelli di consumo e la mobilità trasformativa
L’economia statunitense fa sperare gli investitori in un rallentamento non così scosceso. E, come afferma PGIM, si mostra “in forma migliore di quanto previsto all’inizio dell’anno”. Le variabili che hanno contribuito a questo risultato sono diverse. “La solida occupazione ha sostenuto il buon ritmo della spesa per i consumi”, fanno sapere dalla società. E la fiducia dei consumatori è sintomo spesso di un ottimismo nel breve termine. Ma può anche segnalare la venuta di eventi impattanti come “un’ondata di licenziamenti, i tassi di interesse più alti da oltre un decennio e la ridotta disponibilità di credito nel sistema finanziario”. “Lo scenario fa dunque pensare”, affermano dalla sgr, “che la traiettoria del rallentamento dell’economia resterà poco ripida grazie alla solidità del mercato del lavoro”. Nel 2024 saranno diversi i temi di spicco oltreoceano ma, tra tutti, risaltano l’asset tecnologico e il comparto fixed income.
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Nel segno dell’innovazione
I titoli tecnologici, dopo aver attraversato un 2022 difficile, hanno recuperato terreno “sia in termini di conto economico che di prezzo
delle azioni. Dopo l’indebolimento di inizio anno, il trend di ripresa della tecnologia ha iniziato a stabilizzarsi”.
Preme sicuramente sul comparto la priorità di trasformazione digitale e l’esplosione dell’IA. Che, secondo gli esperti di PGIM, “si afferma con prepotenza. E queste rilevazioni suggeriscono una ripresa della spesa e un ritorno a trend d’investimento di lungo termine verso fine anno”. Le previsioni dell’azienda, raccolte nell’outlook di fine anno, evidenziano che …
