Esma, Di Noia vuole una vigilanza forte modello Bce
In un’intervista il candidato italiano alla presidenza espone il suo ‘programma’: “Rafforzare il ruolo dell’Authority Ue per accelerare con la Capital Market Union”
3 min
La Commissione europea ha pubblicato un nuovo Piano d’azione per rilanciare l’Europa dell’Unione dei mercati dei capitali (Capital markets union, o Cmu) nei prossimi anni.
“La massima priorità dell’Ue oggi – spiega una nota – è garantire che l’Europa si riprenda dalla crisi economica senza precedenti provocata dal coronavirus. Sviluppare i mercati dei capitali dell’Ue e garantire l’accesso al mercato finanziario sarà essenziale per riuscirci”.
Per la Commissione, mercati dei capitali ampi e integrati faciliteranno la ripresa dell’Ue, assicurando che le imprese: in particolare le piccole e medie imprese, abbiano accesso a fonti di finanziamento e altro; i risparmiatori europei abbiano la fiducia di investire per il loro futuro.
“Serve una applicazione coerente delle regole ovunque. Per questo la nostra proposta contiene una maggiore supervisione centrale europea nel mercato dei capitali”. A dirlo è stato Valdis Dombrovskis, vicepresidente esecutivo della Commissione europea nel corso di una conferenza stampa in corso a Bruxelles per la presentazione dei pacchetti sull’Unione dei mercati di capitali e sulla finanza digitale.
“La crisi del coronavirus ha iniettato una reale urgenza nel nostro lavoro per creare un’Unione dei mercati dei capitali” – ha proseguito Dombrovskis, – attualmente in isolamento a casa dopo esser stato informato del fatto che una persona con cui ha avuto contatti all’inizio della settimana è risultata positiva al Covid-19. Su Twitter Dombrovskis ha specificato di non avere sintomi, di sentirsi bene e di aver effettuato il test.
“La forza della nostra ripresa economica dipenderà in modo cruciale dal funzionamento dei nostri mercati dei capitali e se le persone e le imprese possono accedere alle opportunità di investimento e al finanziamento del mercato che esse offrono bisogno. Abbiamo bisogno di generare investimenti massicci per rendere l’economia dell’Ue più sostenibile, digitale, inclusiva e resiliente. Il piano d’azione odierno mira ad affrontare direttamente alcuni degli ostacoli rimanenti un mercato unico per i capitali”, ha affermato Dombrovskis.
Il piano d’azione ha tre obiettivi chiave: garantire che la ripresa economica dell’Ue sia verde, digitale, inclusiva e resiliente rendendo i finanziamenti più accessibili per le imprese europee, in particolare le Pmi; rendere l’Ue un luogo ancora più sicuro per i singoli individui che vogliono risparmiare e investire a lungo termine; integrare i mercati nazionali dei capitali in un vero mercato unico dei capitali a livello dell’Ue.
A tal fine, la Commissione propone sedici misure mirate per realizzare progressi reali così da completare la Cmu. Tra le misure annunciate: creare un unico punto di accesso ai dati aziendali per gli investitori; supportare gli assicuratori e le banche a investire di più nelle imprese dell’Ue; rafforzare la protezione degli investimenti per sostenere maggiori investimenti transfrontalieri nell’Ue; facilitare il monitoraggio dell’adeguatezza delle pensioni in Europa; rendere le norme sull’insolvenza più armonizzate o convergenti; promuovere progressi nella convergenza della vigilanza e nell’applicazione coerente del corpus unico di regole per i mercati finanziari nell’Ue.
Costruire un’Unione dei mercati dei capitali che soddisfi le esigenze dei cittadini e delle imprese europee “è un progetto ambizioso e necessario, che richiede determinazione, perseveranza e visione politica” affermano da Efama, l’ente con sede a Bruxelles che riunisce 28 associazioni del risparmio gestito europee (quelle degli stati membri più l’Investment Association, l’Assogestioni britannica, ndr).
In una nota alla stampa internazionale, Efama definisce il nuovo piano d’azione per la Cmu – che aggiorna la prima versione lanciata nel 2015 – come “una pietra miliare nel viaggio verso la realizzazione di questa ambizione per l’Europa”.
Secondo l’associazione, le sedici azioni contenute nel piano d’azione “sono ampiamente condivise dai nostri membri e, nel loro insieme, hanno il potenziale per rimuovere gli ostacoli che ancora si frappongono fra i clienti retail e gli investimenti transfrontalieri”.
Efama puntualizza che le associazioni europee dei fondi “sono pronte a fare la loro parte per trasformare il Piano d’azione in realtà, contribuendo ai necessari flussi di lavoro annunciati dalla Commissione europea”, sottolineando allo stesso tempo che per raggiungere gli obiettivi prefissati, il nuovo piano d’azione “richiederà il forte impegno politico del Parlamento europeo e degli Stati membri”.
La sfida più grande? “Aumentare la partecipazione delle famiglie e degli investitori al dettaglio ai mercati dei capitali. Resta ancora molto da fare per raggiungere questo obiettivo, essenziale per il successo a lungo termine della Cmu”, scrive Efama.
In tal senso, sebbene le misure dettagliate nel Piano d’azione per migliorare la disclosure e le comunicazioni agli investitori retail “siano apprezzabili, queste azioni saranno efficaci solo se gli Stati membri adotteranno al contempo misure appropriate nei settori della tassazione, delle politiche pensionistiche e dell’educazione finanziaria”, conclude l’associazione europea dei fondi.
.
Vuoi ricevere ogni mattina le notizie di FocusRisparmio? Iscriviti alla newsletter!
Registrati sul sito, entra nell’area riservata e richiedila selezionando la voce “Voglio ricevere la newsletter” nella sezione “I MIEI SERVIZI”.