Nel mese sottoscritte quote di fondi comuni per 1,3 miliardi di euro. Si conferma l’interesse per i prodotti obbligazionari: +1,1 miliardi. Sale a 34,8 miliardi il risultato da inizio anno
Si allunga il filotto positivo dei consulenti finanziari. A settembre i professionisti degli investimenti hanno infatti realizzato volumi di raccolta pari a 3 miliardi di euro, in crescita del 24,8% rispetto a 30 giorni prima e 23,4% sullo stesso periodo dell’anno precedente. Lo evidenzia il report mensile di Assoreti, che mostra come il risultato da inizio anno sia positivo per 34,8 miliardi e in crescita del 6,1% su base congiunturale. Una fotografia in cui si possono distinguere due tratti su tutti: gli afflussi ai prodotti di risparmio gestito e la fame di bond.
Il gestito guida la raccolta. Amministrato in flessione
Il dettaglio dello studio registra la maggior parte delle risorse sia stata destinata alle soluzioni di investimento proprie del risparmio gestito, che hanno accolto capitali netti per un totale di 2,1 miliardi di euro: gestioni individuali e prodotti assicurativi in testa. Il contributo mensile delle reti al sistema degli Oicr aperti, attraverso distribuzione diretta e indiretta di quote risulta così pari a circa 2 miliardi di euro: si tratta di un dato che non solo si contrappone con il -1,3 messo a segno dall’insieme degli altri ma porta anche l’apporto totale da inizio anno a 12,5 miliardi, compensando i deflussi attribuibili all’insieme degli altri operatori sul mercato (-11 miliardi) e portando a 1,6 miliardi il bilancio dell’intero sistema fondi. Il saldo delle movimentazioni realizzate sugli strumenti finanziari amministrati risulta invece negativo per 769 milioni, risultato che interrompe il trend positivo osservato dal mese di gennaio 2022. “Nonostante settembre sia tradizionalmente un mese meno dinamico”, spiega il segretario generale di Assoreti Marco Tofanelli, “il risparmio gestito si consolida nuovamente come asse portante delle strategie di investimento dei risparmiatori”.
Obbligazionari tesoro per i consulenti
Nel dettaglio del risparmio gestito, la raccolta diretta in quote di fondi comuni è rimasta stabile a 1,3 miliardi di euro. Ciò che emerge con più chiarezze è piuttosto il grande interesse rivolto ai fondi obbligazionari, con 1,1 miliardi di risorse allocate alla categoria. I versamenti netti realizzati sui prodotti assicurativi/previdenziali ammontano invece a 529 milioni, in crescita del 26,3%, in scia a una crescita che coinvolge sia le polizze unit linked (338 milioni) sia i prodotti vita tradizionali (95 milioni). Nel confronto con il mese precedente la raccolta registrata sulle gestioni patrimoniali individuali è infine aumentata del 44,9% e ha raggiunto quota i 351 milioni.
I deflussi osservati sugli strumenti finanziari amministrati hanno invece coinvolto soprattutto i titoli a reddito fisso, sia pubblici (-756 milioni) sia corporate (-265 milioni), e quelli azionari (-292 milioni). Positivo invece il saldo delle movimentazioni sugli exchange traded products, che hanno raccolta 256 milioni, così come quello sui certificate (136 milioni) e sugli strumenti del mercato monetario (199 milioni).
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