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Prosegue il consolidamento nell’industria internazionale del risparmio gestito. La casa di fondi britannica Liontrust Asset Management ha infatti accettato di acquisire GAM Holding in un accordo condizionato che valuta il rivale svizzero 121,3 milioni di dollari. Una transazione, il cui closing è previsto entro fine 2023, che darà vita a un operatore globale con 66,7 miliardi di dollari in asset in gestione e consulenza.
A sancire l’ufficialità dell’affare, dopo che da settimane si protraevano le trattative, è stato un comunicato delle due società. Il regolamento avverrà mediante offerta pubblica di scambio, con Liontrust che emetterà 9,4 milioni di nuove azioni e offrirà 0,0589 titoli ordinari propri per ogni titolo GAM. Al completamento dell’operazione, gli azionisti dell’acquisita arriveranno a detenere deterranno circa il 12,6% della risultante. Quanto all’attività di fund management, il gruppo svizzero ha raggiunto un accordo di massima per trasferire tutti i clienti di servizi di gestione fondi di terzi serviti dal Lussemburgo e dalla Svizzera a una società specializzata in asset servicing che opera a livello europeo. “Ulteriori dettagli saranno prossimamente annunciati”, fa sapere l’azienda.
GAM è fortemente a sconto dopo che il valore delle sue azioni si è dimezzato nell’ultimo anno a causa delle difficili condizioni di mercato e dell’incertezza sul suo futuro, esacerbata dal coinvolgimento nel fallimento di Greensill Capital. Ora ha un valore di mercato di circa 127 milioni di euro a fronte di numeri che parlano di un patrimonio totale in gestione pari a oltre 76 miliardi di euro (26 miliardi per la divisione di gestione degli investimenti).
L’amministratore delegato di Liontrust, John Ions, ha affermato che l’accordo accelererà “la crescita dell’azienda migliorandone distribuzione a livello globale, la capacità dei prodotti e il talento negli investimenti”. Dal canto suo, il ceo di Gam Peter Sanderson ha spiegato che “la società combinata avrà un bilancio solido, una gamma più ampia di prodotti d’investimento eccellenti e una capacità di distribuzione globale da cui partire per realizzare una crescita a cui i nostri azionisti potranno partecipare in futuro”. Nello specifico, saranno ben 12 i fondi con un patrimonio superiore al miliardo: sette gestiti da Liontrust e cinque da GAM. Non solo. Poiché il 62% degli aum di GAM proveniente dall’Europa continentale mentre Liontrust è uno dei principali gestori patrimoniali nel Regno Unito, il matrimonio tra le due case favorirà l’espansione della rete di vendita a livello globale e consoliderà la presenza in Europa.
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