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Oxfam: negli ultimi due anni le fortune degli uomini più ricchi sono salite da 700 a 1.500 miliardi di dollari. In ascesa il numero dei miliardari, anche in Italia. Ma è allarme povertà
Più ricchi e più numerosi. I Paperoni globali si confermano immuni al Covid che, anzi, fa bene alle loro casse: le loro fortune hanno registrato negli ultimi due anni un’impennata senza precedenti. È quanto emerge dall’annuale rapporto Oxfam, presentato in occasione dell’apertura dei lavori del World Economic Forum di Davos, stando al quale i patrimoni dei miliardari sono cresciuti con la pandemia al ritmo di 15mila dollari al secondo ed è aumentato anche il numero di coloro che ora possono fregiarsi del titolo di ultra high net worth individual.
Patrimoni raddoppiati
In particolare, dall’inizio della pandemia i dieci uomini più ricchi del mondo hanno più che raddoppiato i loro patrimoni, passati da 700 a 1.500 miliardi di dollari, al ritmo incredibile, come si diceva, di 1,3 miliardi di dollari al giorno, 15mila al secondo. I fortunati sono Elon Musk, Jeff Bezos, Bernard Arnault e la sua famiglia, Bill Gates, Larry Ellison, Larry Page, Sergey Brin, Mark Zuckerberg, Steve Ballmer e Warren Buffet.
“Dall’inizio dell’emergenza Covid-19, ogni 26 ore un nuovo miliardario si è unito ad una élite composta da oltre 2.600 super ricchi le cui fortune sono aumentate di ben 5 mila miliardi di dollari, in termini reali, tra marzo 2020 e novembre 2021”, si legge nel report della Ong.
Merito del buon andamento dei mercati finanziari e della pioggia di stimoli fiscali e monetari arrivata con lo scoppio dell’emergenza. Solo per Bezos, il numero uno di Amazon, una delle aziende il cui fatturato è decollato con i lockdown, Oxfam ha calcolato un ‘surplus patrimoniale’ nei primi 21 mesi di pandemia di 81,5 miliardi di dollari.
Anche in Italia la quota di ricchezza detenuta dal top-1% è continuata a crescere. Fra marzo 2020 e novembre 2021 il numero dei miliardari italiani della Lista Forbes è aumentato di 13 unità e il valore aggregato dei patrimoni dei super-ricchi è cresciuto del 56% a 185 miliardi di euro alla fine dello scorso novembre.
A spiccare in particolare è il boom degli utili nel settore farmaceutico. Secondo Oxfam, i monopoli detenuti da Pfizer, BioNTech e Moderna hanno permesso di realizzare utili “per 1.000 dollari al secondo e creare cinque nuovi miliardari”.
Il rovescio della medaglia
Ma il Covid ha anche acuito le diseguaglianze. Nello stesso periodo, infatti, 163 milioni di persone sono cadute in povertà a causa della pandemia. Numeri che non esentano l’Italia: secondo Oxfam, dopo un 2020 in cui oltre milione di individui e 400.000 famiglie sono sprofondati nella povertà, è continuata a crescere la concentrazione della ricchezza.
Il rapporto punta anche i riflettori sulla diseguaglianza sanitaria, che ha tagliato fuori miliardi di persone dalle cure essenziali contro il virus. Circa 17 milioni di persone sono morte di Covid nel mondo, secondo l’organizzazione: di queste, 9 milioni, più della metà, potrebbero essere ancora vive se avessero avuto accesso ai vaccini.
La pandemia, infine, ha colpito più duramente le donne, che hanno perso 800 miliardi di dollari di redditi nel 2020. Tuttora, mentre l’occupazione maschile dà segnali di ripresa, si stimano per il 2021 ben 13 milioni di donne occupate in meno rispetto al 2019.
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