Assicurazioni, investimenti a quota mille miliardi: meno BTP e più fondi
Nel 2024 utili in aumento a 10,5 miliardi. Su anche la raccolta, trinata dal Vita. Signorini: il settore rappresenta il 6,9% del Pil italiano. La relazione Ivass
Nel 2024 utili in aumento a 10,5 miliardi. Su anche la raccolta, trinata dal Vita. Signorini: il settore rappresenta il 6,9% del Pil italiano. La relazione Ivass
Secondo l'indagine Ivass, il 25,5% del pubblico femminile dimostra un sufficiente conoscenza settore e dei suoi prodotti. Tra gli uomini il dato sale 35,9%, ma la colpa è anche dell’overconfidence. Sotto accusa la comunicazione delle compagnie: “Serve un linguaggio più comprensibile”
In aumento sia il risultato di esercizio sia il Roe delle compagnie. Nel Danni crescono le coperture diverse dall'Rc auto. Titoli di Stato, corporate bond e Oicr protagonisti dei portafogli. La relazione Ivass
L’Authority ha analizzato 106 prodotti di 18 compagnie. Si tratta soprattutto di strumenti multiamo e “light green”, che per l’asset allocation si basano su Oicr. Solo uno presenta un potenziale rischio
Per Ivass, inflazione e tassi hanno frenato la raccolta premi e alimentato i riscatti. Utile del settore a 2,3 miliardi e solvibilità in calo ma ancora nella media. Signorini: “Polizza abbia ruolo meno finanziario.” E su Eurovita: “Soluzione in vista”
Persi 7,8 miliardi nel primo semestre. Farina (Ania): risultati influenzati dal conflitto in Ucraina, buona tenuta del Vita e in crescita il Danni
Aumenta la collaborazione tra le due authority: nuovo accordo quadro per tutelare di più investitori e assicurati
Per la Farina sono di particolare interesse le infrastrutture. E avverte: “Avvicinare il risparmio alla previdenza”. Draghi: “Fase decisiva, essenziale il sostegno delle assicurazioni”
Ignorano concetti base e prodotti, ma credono il contrario. La scarsa fiducia in compagnie e intermediari unita all’opacità delle polizze limita le sottoscrizioni. Il report
Nei primi sei mesi del 2020 la raccolta premi è calata del 9,2%. Presutti (Accenture): “La competitività si è spostata sui servizi”. Cesari (Ivass): “Italia in ritardo"