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Covid ha acuito il senso di paura e incertezza e il bisogno di cautela dei risparmiatori. Ma l’aumento di liquidità e risparmio che ne consegue può concorrere alla ripresa. La stella polare? Si chiama (attenzione alla) “Diversità”. Lo attesta la ricerca Assogestioni-Censis che sarà presentata il 9 luglio in webinar. Registrazioni aperte (link)
Il ruolo sistemico del risparmio gestito a partire dalla diversità negli investimenti – tema ampio, che non coinvolge solo il genere; l’aumento (a sorpresa) di liquidità e risparmi nei portafogli delle famiglie italiane nei mesi del lockdown; la «biopaura» da contagio e i timori per le prospettive economiche incerte; e, su tutto, la «missione» dei consulenti finanziari, chiamati a innervare nuova linfa nella relazione fiduciaria con i clienti per disegnare un nuovo identikit del risparmiatore italiano, che nel post-covid è ancora di più mosso da paura, incertezza e cautela.
Sono solo alcune delle tematiche sviscerate dalla ricerca Assogestioni‐Censis che sarà presentata nel corso dell’evento online “Il valore della diversità nelle scelte d’investimento prima e dopo Covid-19”, a cui è possibile registrarsi seguendo questo link.
Quando si parla di diversity si è portati a pensare immediatamente ai riflessi della differenza di genere. Che è certamente fondamentale, e il cui sviluppo e sensibilizzazione – trend che già si vedeva pre-covid – si sta rafforzando anche dopo la pandemia. Ma nella valutazione delle scelte di investimento dei risparmiatori è importante non sottovalutare gli impatti delle differenze economiche, sociodemografiche, culturali, di forme familiari e relative agli stili di vita, che hanno un peso specifico significativo nelle decisioni di investimento delle famiglie italiane.
Del ruolo della diversity sono fortemente consapevoli anche i consulenti finanziari: il 95% dei professionisti dell’advisory patrimoniale interpellanti dal Censis ritiene che la diversità conta molto più che in passato. Tra questi, il 76,4% ha una clientela molto diversificata per genere, età, istruzione, disponibilità economica.
La sfida, per i consulenti, è navigare nei marosi dell’era complessa. La buona notizia? È che si parte per il viaggio con una buona fiducia da parte dell’«equipaggio»: come rileva la ricerca, l’81% del campione di clienti intervistato si dichiara infatti molto soddisfatto dal consulente, anche per il supporto avuto nel periodo dell’emergenza.
Del resto, l’importanza del risparmio durante la crisi è aumentata: la ricerca mostra che il 38,9% degli italiani ha incrementato il proprio risparmio nel periodo del lockdown – percentuale che tra i risparmiatori abituali sale al 49,1%. E tra febbraio e aprile la liquidità nei portafogli delle famiglie italiane è aumentata di 34,4 miliardi di euro. Paura, incertezza e cautela che fanno decollare il cash «cautelativo» come strumento familiare di autotutela, tanto che il 34,1% degli italiani considera la liquidità lo strumento principale per la propria protezione a breve termine.
Come investire questa liquidità aggiuntiva? Se i dati confermano che propensione alla protezione e timore di perdere i risparmi portano a scelte di tipo cautelare (il 67,8% degli italiani ha paura per la situazione economica familiare), c’è però un’altra sorpresa: sui titoli di Stato si è lontani dal plebiscito di preferenze per cui i risparmiatori italiani sono diventati famosi.
Sono solo alcune delle indicazioni, sia attuali sia prospettiche, che saranno presentate e dibattute nel corso dell’evento, e che ribadiscono la centralità della diffusione di conoscenze e educazione finanziaria. Un arricchimento che permette di cogliere più opportunità di investimento e di non farsi trovare impreparati di fronte alle occasioni di lungo periodo offerte dalla ripresa economica e dalla ricostruzione del Paese.
L’evento, certificato EFPA Italia e CFA Society Italy (qui maggiori dettagli), fa parte del ciclo di incontri in live streaming “Aspettando l’11esima edizione de Il Salone del Risparmio”, organizzato da Assogestioni in collaborazione con FocusRisparmio.
I risultati della ricerca saranno poi discussi in una tavola rotonda con la partecipazione di professionisti del settore. Keynote speaker dell’incontro sarà Elena Bonetti, ministro per le pari opportunità e la famiglia.
Programma completo
- 11:00 La diversità: una risorsa preziosa – intervento di Roberta D’Apice, direttore del settore legale di Assogestioni.
- 11:05 Il valore della diversità – intervento di Elena Bonetti, ministro per le pari opportunità e la famiglia.
- 11:25 Le differenze nelle scelte di investimento finanziario delle famiglie italiane – Presentazione della ricerca Assogestioni-Censis a cura di Giorgio De Rita, segretario generale Censis.
- 11:55 La diversity come leva di sviluppo per gli intermediari finanziari – tavola rotonda con:
- Cinzia Tagliabue, presidente del Comitato Diversity di Assogestioni e amministratore delegato Amundi Sgr.
- Pietro Martorella, amministratore delegato AXA Investment Managers Italia;
- Paola Pietrafesa, amministratore delegato e direttore generale Allianz Bank Financial Advisors;
- Carla Scarano, senior portfolio manager azionario Anima Sgr;
Modera l’evento Mauro Meazza, caporedattore centrale del Sole 24 Ore e conduttore di Radio 24.