Il cortocircuito sui mercati finanziari ha portato la volatilità alle stelle, aprendo dubbi sugli ampi spazi di vulnerabilità presenti nel mercato. D’altro canto, come ricorda Michele Morra, portfolio manager di Moneyfarm, il rapido e consistente rialzo dei tassi di interesse come “il tasso Fed passato a inizio 2022 dallo 0,25% al 5%”, può rappresentare “una sfida alla stabilità finanziaria globale”. In questo scenario la domanda che serpeggia tra gli investitori è, inevitabilmente, quale forma avrà la prossima bolla.