2019, tre elementi da tenere d’occhio
Liquidità, solidità di bilancio e barriere all’ingresso sono gli elementi macroeconomici e di mercato che si dovranno mettere sotto osservazione durante il prossimo anno
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Il Woodford Equity Income Fund dell’omonimo gestore britannico si prepara a chiudere i battenti e a rimborsare i propri sottoscrittori.
Lo conferma la Link Fund Solutions (Lfs), società amministratrice dei fondi di Woodford, con una lettera aperta agli investitori.
“Dopo un’attenta revisione del fondo e delle sue partecipazioni abbiamo ritenuto che i progressi computi con il riposizionamento del portafoglio non sono stati sufficienti per garantire la riapertura del fondo”, si legge nella nota di Lfs. “Abbiamo quindi ritenuto che fosse opportuno nell’interesse di tutti gli investitori che il comparto venga liquidato mediante una realizzazione ordinata delle attività”.
Nella lettera Lfs sottolinea che gli investitori saranno risarciti “appena possibile”. Ciononostante, nella nota la società precisa di non essere in grado di confermare quanto dell’investimento iniziale sarà effettivamente rimborsato.
La reazione di Woodford non si è fatta attendere. “Questa è stata una decisione di Lfs che non posso accettare, né posso credere che sia stata presa nell’interesse degli investitori del fondo LF Woodford Equity Income Fund”, ha commentato in una nota.
In questi quattro mesi l’ex star manager ha provato a far ripartire il fondo, vendendo le posizioni detenute sugli asset illiquidi con l’obiettivo di riposizionare il portafoglio verso attività più liquide. Oggi la lettera della Lfs ha di fatto sfiduciato i suoi tentativi.
Da quattro mesi i soldi degli investitori sono bloccati nel fondo a causa dello stop ai riscatti del 3 giugno scorso. A far partire l’alert è stata la richiesta perpetrata dal fondo pensione del Kent County Council di riscattare il suo investimento da 250 milioni di sterline (287 milioni di euro al cambio attuale, ndr).
Non potendo far fronte alla richiesta dell’investitore istituzionale, Neil Woodford decide di sospendere i riscatti. A inizio giugno le attività del fondo valevano circa 3,7 miliardi di sterline, dopo la sospensione il loro valore è sceso sotto i 3 miliardi.
A marzo 2017 il comparto contava asset in gestione per 10 miliardi di sterline. Negativa anche la performance dei mercati: nel corso degli ultimi cinque anni il fondo ha perso il 17,6% in GBP, mentre il settore di riferimento (UK All Companies secondo la tassonomia dell’IA, l’Assogestioni britannica, ndr) nello stesso periodo ha riportato un rialzo del 41,5% (rilevazioni FT – Financial Times).
Cosa succede ora
Secondo quanto si apprende dalla lettera agli investitori, i rimborsi dovrebbero partire il 17 gennaio 2020. La società amministratrice ha cambiato il nome del fondo in LF Equity Income Fund. Da qui alla liquidazione, il fondo sarà suddiviso in due parti, una composta da attività quotate e una dove confluiranno le attività non quotate e “altamente illiquide”.
BlackRock è stato incaricato di liquidare la prima, mentre PJT Partners (banca d’investimento globale con sede a New York, ndr), già advisor durante il periodo di sospensione del fondo, si occuperà dei realizzi sul portafoglio illiquido.