Gualtieri ospite di Goldman Sachs esclude tassa patrimoniale e rilancia riforma fisco
Il titolare del Mef vuole una riforma che semplifichi e difenda la progressività delle imposte, e cita la lotta all’evasione
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L’economia ha iniziato la risalita. Parola del ministro dell’Economia e delle Finanze, Roberto Gulatieri, che oggi, nel corso di un’audizione presso le Commissioni Bilancio di Camera e Senato, ha palesato il suo ottimismo per i dati incoraggianti di maggio, con il forte rimbalzo registrato dalle esportazioni, produzione e vendite al dettaglio. “Stimiamo che la ripresa sia proseguita a giugno e luglio”, ha detto il ministro, escludendo tra l’altro una possibile patrimoniale sugli immobili. Certo, l’entità del crollo dell’economia è stata importante nei primi tre mesi dell’anno, ma Gualtieri è convinto che nel secondo trimestre ci sarà un rimbalzo altrettanto marcato.
Una convinzione dettata dalle diverse misure di sostegno che il governo vuole mettere in atto. A partire da quelle a supporto della liquidità, che proseguiranno con interventi di carattere fiscale. “Saranno riprogrammate le scadenze relative ai versamenti tributari e contributivi sospesi nella fase di emergenza, con la possibilità di rateizzare il debito fiscale in modo da assicurare che per il 2020 si riduca il peso dell’onere”, ha sottolineato Gualtieri, che poi ha rassicurato sull’imminente scadenza del 31 agosto: “i termini per la ripresa della riscossione saranno ulteriormente differiti”.
Per favorire la ripresa, poi, sono all’esame interventi mirati per sostenere il mercato del lavoro con assunzioni a tempo indeterminato e con una revisione della Cig, che sarà prorogata di 18 mesi in modo però più selettivo. “All’inizio della crisi è stato giusto offrire la cassa integrazione a tutti (al 20 luglio sono state erogate 16,5 miliardi di prestazioni da parte dell’Inps e 2,3 miliardi di ore di Cig) – ha sottolineato Gualtieri – Sarebbe stato difficile sapere preventivamente chi aveva effettivamente registrato delle perdite e chi no. Ora l’idea è introdurre un meccanismo più selettivo, che consenta di introdurre una differenziazione tra le aziende che hanno subìto un forte impatto, e per le quali continuerà il meccanismo attuale di cassa Covid, e le aziende che non hanno avuto questo impatto, e che quindi avranno sempre il beneficio della Cig, ma con un contributo da parte dell’azienda”. Inoltre, con riferimento specifico alle assunzioni, il ministro ha parlato di una deroga alle norme sui contratti a termine e di una proroga alle procedure semplificate per lo smart working nel privato.
E ancora, nel nuovo decreto di agosto ci saranno aiuti anche per l’automotive, turismo e scuola. In particolare, sono state previste risorse per investimenti per 5,5 miliardi di euro. Parte di queste risorse reperite con lo scostamento saranno dedicate per supportare la crescita di settori specifici, mentre 1,3 miliardi saranno destinati alla scuola per facilitare e aiutare l’avvio del nuovo anno scolastico. “Auspico già nei prossimi giorni di poter avviare un confronto con le forze politiche più approfondito sui contenuti specifici del decreto, oltre che un confronto più ampio sul piano per il rilancio del Paese”, ha fatto notare Gualtieri.
Le risorse autorizzate fino a oggi dal Parlamento hanno permesso di mettere in campo interventi eccezionali per dimensione e portata, tra i più ampi a livello internazionale, che hanno consentito fin qui di contenere per quanto possibile gli effetti negativi sull’economia generati dalla pandemia, ha ricordato il ministro: “Ora, in un contesto economico ancora interessato dalla debolezza della domanda interna e soprattutto estera, il governo dovrà continuare a intervenire con misure più selettive, che completino gli interventi in vigore e assicurino il sostegno alla crescita”.
Con riferimento specifico al debito pubblico, infine, Gualtieri ha rassicurato che, a partire dalla Nota i aggiornamento al Def, “il governo elaborerà una strategia di rientro che punterà a una crescita assai più elevata rispetto al passato e fisserà adeguati e sostenibili obiettivi per i saldi di bilancio da conseguire e mantenere nel tempo”.