Raccolta fondi, a giugno il saldo annuo torna positivo (Morningstar)
In Europa le preferenze degli investitori si orientano verso Azionario e Reddito Fisso corporate. ING, Pimco e JP Morgan sul podio della raccolta di giugno
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Il mondo delle reti di consulenza abilitate all’offerta fuori sede continua a richiamare proseliti, soprattutto nel mondo del risparmio gestito. La consueta fotografia mensile scattata da Assoreti mostra una raccolta netta positiva a giugno di 3,6 miliardi di euro, con quasi l’85% degli investimenti che sono confluiti in prodotti di risparmio gestito (+7,4% rispetto al mese precedente). Il bilancio del primo semestre 2020 sale così a 22,4 miliardi, con un incremento del 30,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (17,2 miliardi). Alla dinamica di crescita contribuiscono sia i volumi di raccolta sul gestito, pari a 8,9 miliardi (+37,9%), sia quelli realizzati sulla componente amministrata, pari a 13,5 miliardi (+25,8%).
“Il bilancio dei primi sei mesi dell’anno, realizzato in un momento storico straordinariamente difficile, assume una rilevanza ancora più significativa ma non ci lascia sorpresi – commenta Paolo Molesini, presidente dell’Associazione – Mentre il sistema nel suo complesso ha assistito a una concentrazione della liquidità sui conti correnti, il mondo delle reti conferma la propria capacità nel sostenere sia gli interessi dei risparmiatori sia quelli dell’industria del risparmio gestito”.
Tornando allo spaccato di giugno, i volumi netti di raccolta nell’ambito del risparmio gestito hanno continuato a coinvolgere prevalentemente i fondi comuni di investimento, sui quali si confermano i livelli raggiunti nel mese precedente, pari a 1,5 miliardi, con una concentrazione pressoché totale sulle gestioni collettive di diritto estero. Gli investimenti diretti in quote di fondi continuano a privilegiare i prodotti azionari (1 miliardo), ma il bilancio mensile è positivo anche per i fondi flessibili (238 milioni) e per quelli obbligazionari (145 milioni).
Le risorse nette destinate al comparto assicurativo-previdenziale, invece, ammontano a 970 milioni, con un trend di crescita congiunturale dell’8,7%; la crescita coinvolge anche le polizze multiramo (251 milioni) e le polizze vita tradizionali (265 milioni), mentre le unit linked (410 milioni) si confermano sui livelli di maggio. Il saldo delle movimentazioni effettuate sulle gestioni patrimoniali individuali è positivo per 583 milioni (+34,4%): la spinta alla crescita arriva sia dalle gestioni patrimoniali in fondi (Gpf), con volumi netti di raccolta pari a 405 milioni (+12,0%), sia dalle Gpm ,con investimenti netti più che raddoppiati e pari a 177 milioni.
Il contributo mensile delle reti al sistema di Oicr aperti, attraverso la distribuzione diretta e indiretta di quote, risulta, quindi, positivo per più di 2,5 miliardi, rappresentando il 58,3% della raccolta netta dell’intero sistema dei fondi aperti (4,4 miliardi). Da inizio anno l’apporto sale così a 7,3 miliardi, compensando i deflussi realizzati nel loro insieme dagli altri canali distributivi e portando in positivo il bilancio semestrale dell’intero sistema (923 milioni). La raccolta netta sugli strumenti finanziari amministrati è positiva per 801 milioni: le movimentazioni realizzate nel mese su obbligazioni, certificati e azioni segnano la prevalenza degli ordinativi di acquisto rispetto alle vendite, mentre il bilancio è negativo per i titoli di Stato. Deflussi dalla liquidità per 256 milioni.