Il 2020 in cinque risposte (più una)
Dalla recessione alla corsa dei mercati fino alle tensioni geopolitiche: Lustig di T. Rowe Price risponde alle 5 domande clou per ogni investitore
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Molti approcci di investimento aspirano a ottenere un vantaggio informativo sul mercato, cercando di fare previsioni migliori su cosa succederà ai fondamentali entro un determinato arco temporale.
Se questa è l’opinione prevalente sul mercato, però, non tutti la pensano così. Alcuni team di gestione, per esempio, hanno iniziato a basare il proprio processo di investimento su due fattori chiave: la diversificazione e un’analisi di valutazione basata su elementi di finanza comportamentale. Cosa significa?
“Crediamo in una filosofia di investimento ‘episodica’, che mira a trarre vantaggio dagli effetti del comportamento umano sui prezzi degli asset, consentendo ai gestori di affrontare la volatilità di breve termine come fonte di rendimento in diverse condizioni di mercato”, spiega Andrea Orsi, country head per l’Italia e la Grecia di M&G, nel corso del Multi Asset Forum, tenutosi oggi a Milano.
Il gestore britannico – che per le sole strategie multi asset conta oltre 17 miliardi di euro di masse – ricorda che da oltre 15 anni il team multi asset adotta un approccio distintivo che include elementi di finanza comportamentale. “Ciò consente ai gestori di individuare quegli episodi in cui le emozioni prevalgono sull’analisi dei fondamentali, creando opportunità interessanti e generando profitto”, commenta Orsi.
Fra gli esperti della casa di gestione intervenuti al Forum, Juan Nevado, co-gestore di M&G (Lux) Conservative Allocation Fund ed M&G (Lux) Dynamic Allocation Fund afferma che “considerando l’attuale contesto di mercato caratterizzato da tensioni geopolitiche e tassi estremamente bassi, nel 2020 sarà cruciale per gli investitori fare affidamento su un approccio flessibile e dinamico, in grado di adattarsi a condizioni di mercato mutevoli”.
Steven Andrew, gestore di M&G (Lux) Income Allocation Fund aggiunge che “il 2019 ha visto solide performance azionarie e performance obbligazionarie analoghe a quelle azionarie. Anche se l’umore degli investitori è passato dal pessimistico al neutrale, i dati macro non sono cambiati in modo significativo e ci aspettiamo il proseguimento di una crescita moderata. Nel 2020 sarà necessario essere tattici e selettivi”.