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Intanto venerdì, negli Stati Uniti, saranno pubblicati numerosi dati macro, tra cui il più importante è il job report
Inizia la settimana delle decisioni delle Banche centrali mondiali, ma non si intravedono novità all’orizzonte. Come spiega Alberto Biolzi, responsabile direzione wealth management di Cassa Lombarda, “Dopo la Bce, questa settimana si attendono le decisioni delle altre Banche Centrali mondiali: la Fed, la Boe, la Boj nonché quelle di Brasile e Messico. Nessuna novità di rilievo dovrebbe provenire dalla Federal Reserve così come dalla Bank of Japan e dagli altri istituti secondo gli analisti”.
“Negli Stati Uniti – prosegue l’analista – saranno pubblicati numerosi dati macro, tra cui il più importante è il job report di venerdì. Il consensus prevede la creazione di 190mila nuovi posti di lavoro a luglio (contro 213mila il mese precedente) e un tasso di disoccupazione in calo al 3,9%. La settimana sarà ancora molto ricca anche sul fronte dei risultati trimestrali su entrambe le sponde dell’Atlantico. Solo per citare alcuni nomi: Berkshire Hathaway, Apple, BP, Credit Suisse, Volkswagen, BMW, Tesla, Toyota, Barclays, Heineken, Rio Tinto, Bombardier, Caterpillar, Siemens.
Piya Sachdeva, Economista, Schroders si concentra sulle mosse della Bank of Japan e anche lei si aspetta che “la Banca Centrale mantenga invariata la politica monetaria. Con il controllo della curva dei rendimenti, politica avviata a settembre 2016, la BoJ mira a mantenere i tassi di interesse di breve termine a -0,1% e a portare i rendimenti dei titoli di Stato a 10 anni “attorno allo 0%”.