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Gli analisti di Eurizon utilizzano dati alternativi per valutare la ripresa economica post lockdown. “I segnali di riaccelerazione lasciano spazio a un profilo pro-ciclico nelle scelte di investimento”
Il coronavirus è un fenomeno dalla portata storica straordinaria e come tale richiede strumenti di analisi che esulano l’ordinario. Ecco perché le case d’investimento più all’avanguardia stanno utilizzando approcci non tradizionali per fotografare la realtà e riuscire ad anticipare il punto d’inversione del ciclo.
“I dati che guardiamo abitualmente, a frequenza mensile, sono troppo lenti, ci danno informazioni ritardate. Dobbiamo allargare l’orizzonte e usare dati a più alta frequenza in attesa che quelli ‘tradizionali’ certifichino cosa sta accadendo alle economie”, spiegano gli analisti di Eurizon Asset Management nel nuovo report “The Globe” dove viene spiegata la view mensile sugli investimenti.

Dati alternativi per valutare la ripresa economica. Il grafico proposto da Eurizon mette in relazione il numero di prenotazioni nei ristoranti di tre dei principali Paesi occidentali (in base 100 il livello medio dell’anno precedente). Gli analisti della casa di investimenti evidenziano che restano ancora molto basse le prenotazioni ai ristoranti, penalizzate dalle misure di distanziamento sociale tuttora in vigore. Notano però che “fa eccezione la Germania, dove c’è stato un deciso recupero nell’ultimo mese, complici anche le festività per la Pentecoste”. Segnali di ripresa arrivano anche – si legge nel report – dai dati sulle vendite al dettaglio settimanali negli Usa e soprattutto da quelli sul traffico di camion in Germania.
Dove investire secondo Eurizon: “Segnali di riaccelerazione dell’attività economica, assieme all’atteggiamento convintamente accomodante delle banche centrali e dei governi, possono in larga parte compensare una diffusione del virus più prolungata del previsto. Lo scenario di riferimento consiglia di confermare un profilo pro-ciclico nelle scelte di investimento che combina un posizionamento neutrale sulla duration Usa, con un sottopeso di titoli tedeschi e un sovrappeso di obbligazioni periferiche Eurozona, mercati a spread e azioni”.