Africa, il sole torna a splendere su Egitto e commodity
15 febbraio 2019
di DANIELE RIOSA
1 min
Il Cairo sta attraversando una fase di riforme dal 2016. Ha dovuto attraversare numerose difficoltà, in particolare l’anno scorso, ma con il 2019 le cose stanno effettivamente migliorando
“L’estremo pessimismo verso i mercati africani emerso alla fine dello scorso anno, sommato a valutazioni estremamente attraenti, ha creato condizioni favorevoli per aumentare l’esposizione a quest’area e ha dato origine a numerose opportunità”. Erik Renander, gestore del fondo HI Africa Opportunities, Hedge Invest Sgr, elenca le opportunità che stanno emergendo in Africa, in particolare in Egitto e nelle commodity.
“La situazione in Egitto – sottolinea l’analista – è in miglioramento. Il Paese sta attraversando una fase di riforme dal 2016. Ha dovuto attraversare numerose difficoltà, in particolare l’anno scorso, dato che in molti stavano perdendo la pazienza, ma con il nuovo anno le cose stanno effettivamente migliorando. La valuta è stabile e sta iniziando a rafforzarsi. Molte attività economiche, come il turismo, il Canale di Suez, l’offerta di elettricità e la produzione di gas, stanno ottenendo buoni risultati. Gli egiziani hanno dovuto lavorare duramente, ma ora ne stanno godendo i frutti”.
“La nostra visione sul ciclo delle commodity – continua l’esperto – rimane positiva ed è incoraggiante vedere il prezzo del ferro tornare a 80 dollari a tonnellata dopo una piccola interruzione dell’offerta in Brasile. La view del mercato, con la quale non siamo d’accordo, è sempre stata che il prezzo debba rimanere al di sotto di una media di 65 dollari. Tuttavia, a nostro avviso, gli investitori non danno abbastanza peso alla persistente domanda globale di commodity e alla loro offerta limitata. La nostra aspettativa è che altre commodity come il nichel, il rame e il petrolio continueranno a salire per il resto del 2019”.
“Le azioni di società leader nei settori energetico e minerario con operatività in Africa hanno ottenuto una buona performance all’inizio dell’anno e ci aspettiamo che ciò continui”, conclude Renander.
Håkansson (East Capital): “Il Vietnam rimane uno dei mercati più interessanti, vista la sua crescente importanza come polo produttivo, soprattutto in un periodo di tensioni commerciali tra Usa e Cina come quello attuale”
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