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La crescita rispetto allo stesso mese del 2017 è del 20%. Lo rileva la consueta fotografia scattata da Assoreti. Bilancio positivo anche per il comparto del risparmio gestito
A novembre, il dato rilevato da Assoreti indica, per le reti di consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede, una raccolta netta positiva di 2 miliardi di euro, con una crescita del 20,1% rispetto al mese precedente. Gli investimenti netti sui prodotti del risparmio gestito risultano positivi per 608 milioni, come risultato dell’effetto congiunto dell’incremento dei premi netti versati sui prodotti assicurativi e della contrazione dei deflussi dalle gestioni collettive e di quelle individuali; il saldo delle movimentazioni sui prodotti in regime amministrato è pari a circa 1,4 miliardi.
A caccia di unit
Le risorse destinate al comparto assicurativo/previdenziale ammontano a 796 milioni, valore quasi raddoppiato rispetto ai risultati del mese precedente. Le dinamiche di crescita si riscontrano su tutte le tipologie di prodotti assicurativi ed assumano maggiore incisività sulle unit linked: i premi netti confluiti su tali prodotti si attestano su un valore complessivo di 328 milioni (+604,3%), mentre le polizze vita tradizionali e i prodotti multi-ramo registrano rispettivamente flussi di raccolta netta per 279 milioni (+26,1%) e 100 milioni (+28,8%). La raccolta netta realizzata attraverso la distribuzione diretta di quote di Oicr è negativa per 46 milioni: i disinvestimenti coinvolgono le gestioni collettive di diritto estero per un ammontare pari a 139 milioni, mentre il bilancio mensile degli Oicr di diritto italiano è positivo per 84 milioni. Il saldo delle movimentazioni effettuate sulle gestioni patrimoniali individuali è negativo per 141 milioni: i disinvestimenti coinvolgono principalmente le Gpm (-114 milioni) e in maniera più contenuta le Gpf (-28 milioni).
Ok il sistema fondi
Il contributo mensile delle reti al sistema di Oicr aperti, attraverso la distribuzione diretta e indiretta di quote, si attesta su un ammontare positivo di 371 milioni che si confronta con i disinvestimenti netti realizzati nel complesso dagli altri canali distributivi (-3,8 miliardi). Da inizio anno l’apporto delle reti sale, così, a 9,3 miliardi consentendo all’intero sistema fondi di chiudere con un bilancio ancora positivo (1,6 miliardi).
La raccolta netta sui titoli in regime amministrato è positiva per poco meno di 1,3 miliardi di euro: i dati, per i quali si dispone della ripartizione, evidenziano la prevalenza degli ordinativi di acquisto su tutte le tipologie di strumenti finanziari. Il saldo della liquidità è positivo per 90 milioni.