Bitcoin, per i consulenti rimane una chimera
Consulenti divisi: chi lo considera un asset alternativo per diversificare il rischio, chi uno strumento speculativo. La parola agli esperti
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Nel giorno in cui si arresta la corsa di Bitcoin, protagonista da inizio anno di un ‘rally’ ad altissima velocità, l’Fca — la Consob britannica — avverte i risparmiatori sui rischi che corrono acquistando criptovalute (qui il link al comunicato ufficiale).
“Investire in criptoasset o investimenti e prestiti a essi collegati generalmente comporta alti rischi per i soldi degli investitori”, spiega Fca nella nota.
Impiegando il proprio denaro in questo tipo di prodotto, i risparmiatori “devono essere preparati a perdere tutto”, insiste l’autorità di vigilanza dei mercati.
Bitcoin: dopo il rally, il testacoda
Intanto, negli ultimi due giorni, Bitcoin ha perso fino al 21% del suo valore.
Tra domenica e la giornata di oggi la criptovaluta più diffusa ha registrato il peggior calo da marzo, alimentando tra gli investitori l’idea che il boom potrebbe rapidamente esaurirsi.
Le quotazioni sono crollate fino al 21% toccando un minimo di 32.389 dollari (26.668,29 euro al cambio attuale, ndr).
Si tratta, spiega Bloomberg, della più grande flessione nel giro di 48 ore da quando i mercati globali sono stati turbati dalla pandemia.
Solo tre giorni fa, l’8 gennaio, il Bitcoin aveva toccato il record di 42.000 dollari.
Anche alla luce di queste fluttuazioni — picchi di volatilità a cui Bitcoin non è nuova — l’Fca accende il faro della vigilanza sulle società che promettono alti rendimenti da investimenti in criptoasset, invitando dunque i consumatori a “essere diffidenti nel caso in cui venissero contattati senza preavviso, pressati a investire velocemente o allettati dalla promessa di rendimenti troppo alti per essere veri”.
Savona (Consob): “Criptovalute sono altamente rischiose”
Il fatto che “la gente si possa mettere in contatto per stabilire l’esistenza e il valore di una moneta è la vera rivoluzione che può sfuggire di mano ed essere manipolata da chi ha un azzardo morale, cioè rischiare per conto dei risparmiatori”.
Lo ha detto a Rainews24 il presidente della Consob, Paolo Savona. “È giunto il momento di riregolare la moneta, è quello che sta facendo la Banca centrale europea”, ha aggiunto.
Tuttavia, aggiunge Savona, “non basta dire che le criptovalute sono altamente rischiose”, perchè si sono ormai “inserite nelle transazioni”, producendo “confusione fino a una possibile anarchia”.
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