Reddito fisso, solo due possibilità per i rendimenti
“Se la tregua Usa-Cina resisterà, la fonte principale di rendimento non saranno più i tassi ma le valute”. La view di Tcw
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Jerome Powell avrà certamente tirato un sospiro di sollievo. E’ la tesi di Gero Jung, chief economist di Mirabaud Am, che sottolinea come i dati sull’occupazione di dicembre sono in linea con un mercato del lavoro che resta solido, con pochi rischi al rialzo per la crescita dei salari, e che tutto questo probabilmente sarà stato accolto con favore dai membri della Federal Reserve, decisi a mantenere lo status quo quest’anno.
Esaminando i dati sul mercato del lavoro, secondo Jung si possono trarre tre conclusioni principali. “Da un lato – spiega -, l’industria dei servizi continua ad andare bene, con una forte creazione di posti di lavoro non solo nel settore retail ma anche del tempo libero e dell’ospitalità. Preoccupa maggiormente il manifatturiero che continua a soffrire, con la perdita di 12.000 posti di lavoro. Nel complesso, l’aumento dell’occupazione netta dell’ultimo trimestre è stato pari a 185 mila posti di lavoro, un numero rispettabile.
Un secondo punto, a detta dell’econimista, è che la crescita salariale di dicembre è stata più debole, inferiore al 3% di crescita annua. Le pressioni salariali, insomma, rimangono contenute.
La terza conclusione, infine, è il fatto che il tasso di disoccupazione U3 rimane ai minimi di 50 anni, mentre il più ampio tasso di disoccupazione su base U6, che comprende i lavoratori scoraggiati, è sceso solo al 6,7% (-0,2 pt), un minimo storico. Il mercato del lavoro statunitense resta in condizioni stellari. “La pressione al rialzo dei prezzi rimane assente, per il momento”, conclude Jung.