Rinviato al 2021 il master in private banking di Aipb
30 marzo 2020
di Redazione
1,30 min
Massari: “Superata l’emergenza, lo scenario sarà talmente cambiato che la formazione sarà ancora più importante”
Antonella Massari, segretario generale di Aipb
Slitta al 2021 l’avvio del Master in Private Banking & Wealth Management targato Aipb. Il percorso formativo per giovani neolaureati, disegnato dall’associazione italiana private banking per corrispondere ai reali bisogni dell’industria, secondo gli organizzatori assume infatti in prospettiva ancora più valenza e utilità.
“Si tratta solo di un rinvio e non dell’abbandono del progetto – ha chiarito Antonella Massari, segretario generale di Aipb -. Siamo infatti convinti, oggi più che mai, che il private banking avrà un ruolo importante nella ripresa dell’economia del Paese e che una delle risposte che l’associazione sarà chiamata a fornire sarà proprio in ambito formativo. Quando l’attuale fase di emergenza sarà superata, ci troveremo di fronte ad uno scenario governato da equilibri nuovi. Il ruolo della formazione sarà fondamentale per affrontarli efficacemente”.
Le 25 istituzioni finanziarie che hanno sostenuto il progetto sin dall’inizio, e che ospiteranno i partecipanti al master per lo stage remunerato, confermano intanto con convinzione la loro disponibilità.
“Stiamo lavorando insieme al corpo docente – ha aggiunto Silva Lepore, direttore scientifico del master – per aggiornare il programma del master e renderlo in linea con l’attuale scenario. Rimarranno invariate la struttura e la pluralità degli interventi e delle testimonianze. Prevederemo una sessione dedicata alla presentazione delle crisi finanziarie che si sono succedute nel tempo e delle differenze fra queste e quella in corso. Amplieremo le sessioni dedicate ad affrontare i rischi di mercato e di portafoglio, e quelle volte all’utilizzo degli strumenti digitali in ambito servizi di investimento. Un adeguato spazio sarà riservato alle riflessioni sul ricorso alla tecnologia per una gestione adeguata ed efficace della comunicazione. E un maggior ruolo sarà inoltre dedicato alla gestione della relazione con il cliente e alle modalità e tecniche che sarà necessario individuare per accompagnare le decisioni della clientela in uno scenario con evidenti complessità crescenti”.
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