Marconi (CheBanca!): “Dalla web alla mobile collaboration la digitalizzazione abbatte i confini di offerta”
11 luglio 2018
di EUGENIO MONTESANO
4 min
Con questa intervista prende il via “Il Mercoledì della Consulenza”, la nuova rubrica di FocusRisparmio.com che ogni settimana dà voce ai protagonisti del mondo della consulenza finanziaria per fare il punto sulle strategie di sviluppo, sulle principali novità e sull’andamento del settore.
Duccio Marconi, direttore centrale consulenti finanziari di CheBanca!, racconta i traguardi raggiunti da inizio anno e gli obiettivi per i prossimi mesi, a partire dal rafforzamento della sinergia con Mediobanca Sgr
Duccio Marconi, direttore centrale consulenti finanziari di CheBanca!
Continua la crescita della rete di consulenti finanziari di CheBanca!, la banca multicanale del gruppo Mediobanca, che a poco meno di un anno dal lancio, ha riunito 225 professionisti e si prepara a festeggiare i primi due miliardi di raccolta con un obiettivo preciso: entrare tra le prime sette reti italiane.
Duccio Marconi, direttore della rete, ha le idee chiare sullo sviluppo della struttura che guida dal settembre scorso, che avverrà attraverso un mix di crescita organica e perseguita per linee esterne. Raggiunto da FocusRisparmio, Marconi traccia un bilancio del primo semestre del 2018 e anticipa le strategie per il resto dell’anno con gli occhi già puntati al 2019.
Ci farebbe il punto sulla prima metà del 2018?
Quello che si è appena chiuso è stato per noi un semestre molto importante. Oltre alla grande soddisfazione per il raggiungimento, ormai prossimo, dei due miliardi di raccolta da parte della rete dei consulenti finanziari, abbiamo posto le basi per una veloce implementazione del nostro modello con l’inserimento di professionisti e manager di alto livello e l’apertura di punti vendita in diverse piazze per noi strategiche. Un progetto, quello dei Consulenti CheBanca!, su cui l’intera azienda ha investito numerose risorse, permettendo alla nostra rete di diventare un player importante nel panorama delle reti italiane. Siamo consapevoli che l’eccellenza non è un traguardo ma un continuo processo di miglioramento nel corso del quale resteremo sempre ben focalizzati sui bisogni dei nostri clienti e dei nostri consulenti. Tuttavia i risultati che stiamo raccogliendo sono motivo di grande orgoglio e confermano la bontà dell’approccio che abbiamo avuto modo di condividere con tutti i nostri 225 consulenti in occasione della convention che si è tenuta lo scorso 13 giugno alla presenza dei massimi vertici di CheBanca! e del Gruppo Mediobanca.
Quali saranno le linee strategiche di espansione da qui in avanti?
Per i prossimi dodici mesi abbiamo intenzione di portare a bordo manager apicali che ci aiutino a completare la squadra nelle regioni dove attualmente non abbiamo un presidio, in particolar modo Triveneto, Abruzzo, Puglia, Sardegna, Piemonte ed Emilia-Romagna. Insieme a loro porteremo a termine il piano di apertura nelle città più importanti dove non siamo ancora presenti. Obiettivo per l’anno prossimo è avere una copertura capillare in tutta Italia, attraverso i punti vendita dedicati alla consulenza che ospiteranno tutti al loro interno ATM evoluti a supporto dell’operatività di base. Ciò significa che i negozi CheBanca! dedicati ai consulenti finanziari potranno rispondere a tutte le esigenze della nostra clientela: non solo consulenza negli investimenti ma anche operazioni di cassa più classiche come versamenti, prelievi, bonifici, etc.
Come pensate di perseguire l’obiettivo dichiarato di una crescita sostenibile e redditizia che consenta la generazione di capitali, pur mantenendo un bilancio solido e garantendo elevati standard di solvibilità per proteggere gli investimenti dei clienti?
Uno dei valori fondanti del nostro modello è l’indipendenza dei consulenti finanziari senza alcun tipo di pressione, né di prodotto né di incentivazione economica. Puntiamo a crescere non solo nelle masse ma anche nella relazione con i nostri clienti attraverso apertura al dialogo, capacità di analisi e di studio. Il tutto anche con il supporto di Mediobanca Sgr che con la propria attività di advisory offre grande valore alla nostra clientela garantendo al contempo l’assoluta coerenza nell’approccio indipendente di CheBanca!: i nostri consulenti hanno infatti massima libertà nella personalizzazione della proposta di investimento, sempre nel rispetto degli obiettivi di investimento e del profilo di rischio del cliente. Ciò che garantirà una redditività di medio periodo, per i nostri consulenti e per la banca, sarà senza dubbio la capacità di costruire una relazione di fiducia e di lungo corso con il cliente nonché la possibilità di avere un minor aggravio dei costi proprio grazie a un modello di filiale e di banca più leggero, dove innovazione e multicanalità hanno un valore differenziante.
L’innovazione dell’offerta è uno dei driver di sviluppo su cui puntate. Quali saranno le prossime mosse su questo fronte?
Entro sei mesi completeremo la nostra gamma prodotti, già oggi di alto livello. Le gestioni patrimoniali di Amundi verranno presto affiancate da quelle di Mediobanca Sgr che sta lavorando all’implementazione di un prodotto esclusivo per la nostra clientela. La partenza della partnership con Aviva ci permetterà inoltre di offrire – oltre alle polizze multiramo sviluppate con prestigiosi partner – anche gestioni separate, piani pensione e temporanee caso morte, per completare e soddisfare i bisogni del cliente a 360 gradi.
Un altro punto di forza è la digitalizzazione dei processi. In quali aree di CheBanca! vede le maggiori potenzialità?
La digitalizzazione ci permetterà di dare la massima efficienza sia al cliente sia al consulente rendendo più semplice e immediata la relazione: nei prossimi mesi passeremo dalla web collaboration alla mobile collaboration per permettere ai nostri clienti di svolgere qualsiasi operazione sia in filiale che da remoto. Si tratta, di fatto, di uno sviluppo progressivo dei canali digitali con l’obiettivo di ridurre i confini tra offerta in sede, fuori sede e a distanza, senza perdere di vista un fattore fondamentale, ovvero la relazione con il proprio consulente. Parallelamente abbiamo aperto diversi cantieri volti a garantire maggiore efficienza operativa.
“Il Mercoledì della Consulenza” è la rubrica di FocusRisparmio.com che ogni settimana dà voce ai protagonisti del mondo della consulenza finanziaria per fare il punto sulle strategie di sviluppo, sulle principali novità e sull’andamento del settore.
Ai microfoni di Focus Risparmio, il Direttore Centrale Consulenti Finanziari di CheBanca! Duccio Marconi individua come sfida importante di questi mesi per l'asset management quella di tradurre una sempre maggiore complessità in termini di prodotto, strategie e scelte di investimento per il cliente finale: “oggi il cliente non chiede solo investimento ma chiede una soddisfazione di bisogni, un raggiungimento di obiettivi non più focalizzati sul breve termine ma nel medio-lungo termine.”
Sempre centrali il fattore umano e la professionalità della consulenza: per oltre 6 risparmiatori europei su 10 è importante ricevere consigli specifici da parte di un esperto.
In occasione della pubblicazione del report “Digitalization of Wealth Management 2018”, il responsabile globale della divisione Wealth Management della multinazionale canadese analizza le questioni chiave per lo sviluppo del settore.
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