Si infiamma lo spread Btp-Bund
Vola lo spread Btp-Bund che tocca quota 340 punti, aggiornando i massimi da marzo 2013. Il rendimento del Btp decennale sale al 3,78%
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Si chiude l’era Merkel per la Cdu e si apre quella della Kramp-Karrenbauer. Annegret, questo il suo nome di battesimo, è stata eletta segretaria dei cristiano democratici dai delegati del congresso di Amburgo ottenendo al ballottaggio il 51,75 per cento contro il 48,25% dell’avversario Friederich Merz. Kramp-Karrenbauer è nata 56 anni fa a Puettlingen, ha 5 fratelli e tre figli avuti dal marito, un ingegnere sposato quando lei aveva 22 anni e che ha scelto di dedicarsi alla famiglia per aiutarla nella carriera politica. La nuova segretaria, in passato, è stata primo ministro del più piccolo dei Land della Germania, il Saarland.
Politicamente Annegret è molto vicina all’attuale Cancelliera, tanto che è stata ribattezzata “la piccola Merkel”. Come Angela ha a cuore l’unità del partito. Infatti ripete spesso che “non c’è una Cdu dell’economia o dei lavoratori, dell’est o dell’ovest: siamo l’ultima grande Volkspartei, l’ultimo partito di massa in Europa”.
AKK, che come tradizione, dovrebbe essere la candidata alla cancelleria per la Cdu alle prossime elezioni, incarna l’area sociale del partito, a favore di tasse più alte per i ricchi, salario minimo e quote rosa. Ultimamente Kramp-Karrenbauer ha colto di sorpresa molti osservatori lanciando l’idea di una profonda riforma fiscale in tempi brevi, con alleggerimenti alle piccole imprese coperti dalla lotta fiscale alle grandi imprese, in particolare ai colossi digitali.
Recentemente si è discostata dalla Merkel sulla questione dell’immigrazione, assumendo toni più duri proponendo il divieto di re-ingresso nell’area Schengen per i richiedenti asilo che si siano macchiati di reati, o esprimendo nuovi dubbi sul matrimonio egualitario.
In definitiva la Cdu sembra aver scelto la via più rassicurante, anche in considerazione della Grande coalizione che governa il Paese e che una segreteria Merz avrebbe potuto mettere in discussione.