Si infiamma lo spread Btp-Bund
Vola lo spread Btp-Bund che tocca quota 340 punti, aggiornando i massimi da marzo 2013. Il rendimento del Btp decennale sale al 3,78%
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L’Italia smette di crescere. Secondo quanto rileva l’Istat “nel terzo trimestre del 2018 la dinamica dell’economia italiana è risultata stagnante, segnando una pausa nella tendenza espansiva in atto da oltre tre anni. Giunto dopo una fase di progressiva decelerazione della crescita tale risultato implica un abbassamento del tasso di crescita tendenziale del Pil, che passa allo 0,8%, dall’1,2% del secondo trimestre. Il terzo trimestre del 2018 ha avuto due giornate lavorative in più rispetto al trimestre precedente e lo stesso numero rispetto al terzo trimestre del 2017”.
La variazione acquisita per il 2018 è pari all’uno per cento, è la stima preliminare della crescita che si otterrebbe in presenza di una variazione congiunturale nulla nell’ultimo trimestre dell’anno.
Anche l’industria arranca. Come rileva l’Istituto nazionale di statistica, sempre nel terzo trimestre, “cala il valore aggiunto dell’industria rispetto al trimestre precedente, mentre aumenta nei comparto dell’agricoltura, silvicoltura e pesca e dei servizi. Dal lato della domanda, la stima provvisoria indica un contributo nullo sia della componente nazionale (al lordo delle scorte), sia della componente estera netta”.
La stima del Pil riflette, spiega l’Istat, “dal lato dell’offerta la perdurante debolezza dell’attività industriale, manifestatasi nel corso dell’anno dopo una fase di intensa espansione, appena controbilanciata dalla debole crescita degli altri settori”.