Aipb lancia un corso di formazione per fornire ai private banker gli strumenti per maneggiare investimenti Esg. La richiesta di sostenibilità è sempre più elevata anche tra i clienti private
Antonella Massari, Segretario Generale di Aipb
Un percorso formativo per fornire a Private banker e consulenti finanziari competenze avanzate sui temi Esg. Lo ha lanciato AIPB, l’Associazione Italiana Private Banking, in modalità digitale, come richiedono i tempi. L’obiettivo del percorso formativo è quello di “accrescere l’informazione e fare formazione sui temi Esg (Environmental, Social, Governance) per consentire ai professionisti e agli investitori di orientarsi nel mondo, ancora relativamente nuovo, degli investimenti sostenibili e responsabili, con una piena padronanza di termini e contenuti”, come dice a FocusRisparmio Antonella Massari, Segretario Generale di Aipb.
Nonostante l’elevata instabilità dei mercati finanziari, i dati del primo trimestre del 2020 dimostrano un interesse crescente degli investitori nelle tematiche ambientali, sociali e di governance: i flussi netti positivi nei fondi sostenibili sono stati pari a 45,6 miliardi di dollari a livello globale, contro riscatti netti per 384,7 miliardi dagli strumenti tradizionali. L’Europa si conferma la regione più sensibile sui temi ESG, con una quota del 72,5% sul totale della raccolta.
“Anche in Italia il settore degli investimenti sostenibili e responsabili (Sri) è in forte aumento con un crescente interesse della clientela Private per i prodotti Sri: i criteri di sostenibilità, responsabilità sociale e inclusività stanno diventando, da un lato, rilevanti per il risparmiatore nella scelta del proprio consulente di fiducia e, dall’altro, si configurano come un fattore competitivo determinante per l’industria; con questa Certificazione l’Associazione risponde all’esigenza di accrescere l’informazione e fare formazione su queste tematiche”, spiega Massari.
L’interesse per investimento a impatto positivo su ambiente, società e governance non riguarda solo il retail ma sempre essere sempre più forte anche per la clientela private.
Dallo studio che AIPB effettua ogni anno su un campione di 650 di questi clienti su diverse tematiche, è emerso che circa metà dei rispondenti, il 48%, giudica positivamente gli investimenti sostenibili e responsabili, riconoscendone gli effetti positivi per le future generazioni. Vi è inoltre un convincimento diffuso e consistente tra i clienti imprenditori intervistati (75%) che l’attenzione alla sostenibilità crei valore nel tempo per tutti gli attori legati all’impresa.
I clienti Private mostrano quindi un interesse crescente per gli investimenti sostenibili e responsabili, allo stesso tempo avvertono l’esigenza di essere guidati. Il 38% di questi ultimi dichiara che si rivolgerebbe a un Private Banker per avere un supporto in tema di prodotti Sri.
“In Italia il settore degli investimenti sostenibili e responsabili è in forte aumento con un crescente interesse della clientela Private per i prodotti Sri”, conferma Massari. “I criteri di sostenibilità, responsabilità sociale e inclusività stanno diventando, da un lato, rilevanti per il risparmiatore nella scelta del proprio consulente di fiducia e, dall’altro, si configurano come un fattore competitivo determinante per l’industria; questa tendenza è confermata anche nei dati preliminari relativi ai primi mesi del 2020, in pieno periodo pandemico”. Una conferma in tale direzione si rinviene in un recente contributo di Ferriani e Natoli della Banca d’Italia (ESG risk in times of COVID-19 – 2020): la ricerca evidenzia che, tra il 20 febbraio e il 23 marzo 2020, l’interesse degli investitori per i fondi azionari globali, caratterizzati da una bassa esposizione ai rischi Esg, è cresciuto in misura rilevante. Ciò in quanto i fondi sostenibili sono considerati un importante veicolo di contenimento del rischio di downside dei mercati finanziari (“hedge against further market downturns”, come sottolineano gli autori).
“Chi distribuisce prodotti finanziari sostenibili deve essere molto attento ad effettuare un collocamento corretto agli investitori dei prodotti sostenibili. È questo il recente appello di Esma, che indica che la “best practice” in questo ambito deve svilupparsi lungo quattro direttrici fondamentali, tra le quali si colloca l’esigenza, da parte degli intermediari, di adottare procedure organizzative tali da assicurare al personale adeguate qualifiche, conoscenze e competenze in materia, garantendo al contempo opportuna formazione”, prosegue Massari. Concludendo che per muoversi nel mondo degli investimenti sostenibili “è cruciale pertanto che il Private Banker possegga adeguate competenze riguardanti le strategie e gli strumenti della finanza sostenibile e responsabile; il rapporto che intercorre tra sostenibilità e performance finanziarie; l’integrazione degli investimenti sostenibili nell’asset allocation della clientela Private».
La Certificazione di Aipb consentirà di ottenere queste competenze. Il corso avrà una durata di 30 ore da svolgere in modalità digitale, attraverso la piattaforma e-learning di Aipb e le aule virtuali.
Il piano di studi è stato disegnato sulle specifiche richieste Consob a seguito dell’entrata in vigore del nuovo regolamento intermediari, che ha concluso la fase di recepimento nell’ordinamento italiano della direttiva Mifid2. Il percorso è conforme ai requisiti di conoscenza e competenza previsti da Esma (30 ore annuali) e al Regolamento Ivass per il mantenimento (15 ore annuali). Il corpo docente è composto da professori universitari di importanti atenei italiani, autorevoli professionisti del settore, esponenti dell’industria del Private Banking, opinion leader del settore. Per il conseguimento della certificazione è previsto un esame al termine del percorso.
L'associazione del private banking conferma l'impegno nelle attività a supporto delle banche private e della loro clientela, nonché degli operatori attraverso la rimodulazione della formazione
Le masse in gestione superano 880 miliardi. Il segretario generale Massari: "Titoli di Stato, ma anche generational bond ed Eltif per ripartire defiscalizzando"
Iscriviti per ricevere gratis il magazine FocusRisparmio