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Emissioni in netta accelerazione nel biennio 2019-2020. E per l’Abi un’ulteriore spinta arriverà dalla ripresa post-Covid e dalla fissazione di standard europei
Continua senza intoppi anche in Italia il boom dei green bond. Lo certifica l’Abi, secondo cui ad oggi le emissioni in obbligazioni verdi e sostenibili da parte di banche italiane hanno raccolto oltre 2 miliardi di euro, registrando una netta accelerazione nel biennio 2019-2020. La domanda di questi titoli, non solo bancari e indirizzati principalmente a finanziare progetti dedicati alle energie rinnovabili, all’efficienza energetica e alla economia circolare, è dunque crescente e secondo l’associazione è destinata ad aumentare a ritmo ancora più sostenuto con la fissazione di standard di mercato a livello europeo.
Tra gli strumenti del mercato dei capitali, un ruolo centrale è assunto dai green e sustainable bond. Nel 2019 il volume di tali prodotti è stato trainato principalmente dal mercato Europeo che ha rappresentato il 45% delle emissioni globali, segnala ancora l’Abi, che alle diverse forme di investimento per attrarre capitali privati e il risparmio delle famiglie verso l’obiettivo della sostenibilità ha dedicato il seminario “Investimenti e mercato dei capitali di fronte alla sfida della sostenibilità”.
Tornando al nostro Paese, il mercato italiano dei green bond, che si è collocato nel 2019 al quinto posto a livello europeo per emissioni, sta crescendo negli ultimi anni in termini di emittenti, volumi di emissioni e strutture finanziarie. “A conferma – spiega l’associazione delle banche italiane – della capacità dei mercati di dare segnali chiari su come la sostenibilità e le tendenze ecologiche si riflettono negli investimenti e nell’economia reale”.
Un ulteriore driver è rappresentato poi dalla crisi sanitaria in corso, che ha reso ancora più importante il ruolo degli investimenti sociali, come quelli finalizzati al sostegno della ricerca medica e dell’assistenza sanitaria.
Infine, segnala ancora l’Abi, dalle indagini è emerso che il nuovo quadro normativo sugli obblighi informativi dei partecipanti ai mercati finanziari in tema di sostenibilità, che si applicherà dal marzo 2021, è destinato ad avere grande importanza per gli intermediari e per gli investitori, poiché si propone di stabilire delle regole standard molto rigorose in base alle quali dare informativa circa la sostenibilità degli investimenti, al fine di assicurarne la loro correttezza e la diffusione.
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