Bertoncini (Amundi): “Opportunità sopra la tripla B”
Bene le misure di Fed e Bce verso i junk bond, per lo strategist il re-rating dei fallen angels dipende dal rimbalzo degli utili nel 2021. Nel frattempo “view costruttiva sul segmento IG europeo”
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La crisi da coronavirus che ha fatto scendere i mercati finanziari a marzo è l’occasione giusta per riportare in auge i prodotti di risparmio gestito a gestione attiva come i fondi comuni.
Il motivo? “Con l’alta volatilità che abbiamo visto sui mercati le correlazioni fra le asset class sono tornate a diminuire, fattore che amplia le opportunità per la generazione di alpha a disposizione degli asset manager”. L’elogio alla gestione attiva è contenuto in un report stilato da Goldman Sachs la scorsa settimana.
Per la banca d’affari le quotazioni azionarie nei prossimi mesi potrebbero stabilizzarsi in un intervallo di trading (trading range) relativamente ampio, adeguandosi marginalmente in base al flusso di notizie proveniente dalla earning season e dai rilasci di dati macroeconomici come i Pmi manifatturieri. “Le evidenze storiche della stagione degli utili del 2008 supportano questo punto di vista: le più acute reazione dei prezzi sono state innescate dai rilasci dei risultati trimestrali”, dice il report.
Per gli analisti e ricercatori che hanno firmato lo studio, il livello delle correlazioni è un indicatore delle opportunità di selezione dei titoli. “Osserviamo il rapporto tra la dispersione media tra azioni all’interno di ciascun settore rispetto alla dispersione tra settori. Questo rapporto è sempre superiore a 1 in quanto la volatilità è sempre più elevata tra i singoli titoli rispetto a tutti gli indici azionari. Tuttavia, quando questo rapporto aumenta, diventa sempre più importante scegliere lo stock giusto anziché il settore giusto. Questo è quando aumenta il potenziale per la conversione in alpha”, esaminano gli esperti di Goldman Sachs.
Secondo GS i settori che offrono il miglior set di opportunità alfha sono l’assistenza sanitaria (healthcare) e i beni personali e per la casa. “Entrambi i comparti sono indipendenti dal ciclo economico e possono performare sia se il Pmi è in aumento sia se in calo”, spiega la squadra di ricerca.
Al contrario, Goldman Sachs ritiene che l’automotive non costituisca un’opportunità d’investimento attraente: “Le correlazioni tendono ad essere elevate e la dispersione media dei rendimenti è bassa”. La maggior parte dei ciclici, come i settori finanziari e delle materie prime, tende ad avere alti livelli di correlazione, il che suggerisce un ambiente difficile per la selezione dei titoli poiché la fonte di dispersione è più macro-guidata, ma almeno lo spread di performance offerto all’interno delle banche è relativamente elevato, offrendo un potenziale di conversione alpha se catturato dai selezionatori di titoli”.