Un segmento dell’industria che BlackRock stima attrarrà 1.200 miliardi di dollari di nuovi asset nel prossimo decennio
Andrea Favero, Head of Asset Managers Italy BlackRock
Etf: strumenti efficienti per un accesso facile e democratico al mercato o fonte di rischio sistemico e genesi di ogni sell-off?
La questione è annosa e torna di moda ogni qual volta si presenta sul mercato un eccesso di vendite come quelli di marzo aprile sul mercato azionario o quello del petrolio.
In realtà, come sottolinea a FocusRisparmio Andrea Favero, Head of Asset Managers Italy BlackRock, un portafoglio che ambisca alla massima efficienza possibile non può prescindere da questo strumento. Anche quando il mercato scende.
Sopportare la crisi
La recente pandemia da coronavirus ha messo a dura prova anche il settore degli Etf che nelle settimane più buie della crisi sui mercati hanno registrato importanti deflussi soprattutto nelle aree di mercato più sensibili come il credito corporate ad alto rendimento (high yield, hy) o i mercati emergenti.
“L’entità dei movimenti del mercato è paragonabile a un solo precedente, quello del post Lehman. Questa volta però il mercato degli Etf ha affrontato la crisi con maggior maturità e con dimensioni molto superiori rispetto a quelle del 2008”, analizza Favero.
A marzo il mercato europeo degli Etf europei ha perso 21,9 miliardi di euro secondo le stime Morningstar, a causa dei timori degli investitori per la diffusione del Coronavirus in tutto il mondo. Si tratta di un record negativo per un settore che vedeva una serie quasi ininterrotta di raccolta netta mensile positiva da due decenni.
Non ci sono stati dati simili neppure nei giorni più bui della crisi finanziaria globale del 2008 o durante il culmine della crisi del debito dell’Eurozona e non è accaduto neppure nell’agosto 2019 quando è esplosa la guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina.
Anche gli asset in gestione hanno registrato un calo record del 13%, da 899 miliardi di euro di fine febbraio a 781 miliardi del 31 marzo. “Si tratta di un calo di 117 miliardi di euro, il che significa che, una volta che ha tenuto conto dei deflussi netti, gli investitori hanno subito poco più di 95 miliardi di euro di perdite di capitale nel corso del mese”, nota Jose Garcia Zarate, Etf analyst di Morningstar in Uk.
“Gli investitori si sono mostrati reattivi ai movimenti di mercato: veloci nel ridurre rischio dai portafogli all’inizio della bufera e altrettanto rapidi nel ricostruire le posizioni anticipando la ripresa dei mercati”, spiega il manager di iShares (BlackRock).
L’analisi dei flussi settimanali suggerisce che gli investitori hanno riacquistato un certo equilibrio nelle fasi finali di marzo e nei primi giorni di aprile. Per l’analista la ripresa dei mercati è stata propiziata dalle ingenti misure di politica di sostegno annunciate su entrambe le sponde dell’Atlantico, in particolare l’allentamento quantitativo della Fed e della Bce e lo storico pacchetto di stimolo da 2 mila miliardi di dollari approvato dall’amministrazione Trump.
“Per un investitore è importante avere in portafoglio strumenti liquidi anche quando i mercati sottostanti non lo sono. Questa caratteristica consente di operare in maniera agile laddove sul mercato si verifichino disallineamenti dei prezzi”, pensa Favero.
5 fattori + 1: ESG
Il mese di marzo ha fatto emergere i fattori difensivi come Minimum Volatility e Quality che “hanno aiutato gli investitori a ridurre la magnitudine dei drawdown nelle fasi più acute del sell-off.
I fattori che invece hanno accusato di più i ribassi dei listini sono quelli Value e Size, “in primis per l’impatto dei capex, l’interdipendenza delle aziende alla supply chain dalla Cina e poi in secondo luogo per il sovrappeso delle banche nel segmento Financials”; spiega il manager.
Durante i primi tre mesi del 2020, l’Etf a volatilità minima di Blackrock ha offerto agli investitori una sovraperformance media del 4% rispetto al rendimento degli indici di riferimento, unitamente ad una minore esposizione al ribasso, aiutandoli a catturare la maggior parte del rialzo del mercato. Questo approccio difensivo ha contribuito alla raccolta di 0,8 miliardi di dollari per lo strumento nel primo trimestre 2020, rispetto ai 1,3 miliardi di dollari dell’intero 2019 (dati Blackrock).
Un nuovo fattore. Ai classici cinque si aggiunge un nuovo fattore, per ora solo per i clienti istituzionali: quello della sostenibilità Esg, un segmento dell’industria che BlackRock stima attrarrà 1.200 miliardi di dollari di nuovi asset nel prossimo decennio.
Philipp Hildebrand, vicepresidente di BlackRock, ha commentato: “E’ in atto una riallocazione sismica degli asset verso strategie di investimento sostenibili e da qui si potrà solo accelerare. Nell’attuale contesto caratterizzato da continue turbolenze di mercato, la resilienza dei rendimenti strategici sostenibili nel fornire migliori risultati di portafoglio è notevole e alimenterà ulteriormente la domanda di mattoncini sostenibili. I prodotti indicizzati stanno consentendo l’integrazione su larga scala di criteri sostenibili nei portafogli dei gestori patrimoniali e degli istituzionali in tutto il mondo, e questo è solo l’inizio”.
Una volta che l’economia globale si sarà stabilizzata dallo shock coronavirus il settore degli investimenti sostenibili potrà crescere a un ritmo pari a più del doppio del tasso di espansione dell’economia globale negli ultimi anni. L’analisi di Pictet
A 20 anni dal debutto europeo dei replicanti, Cohen di BalckRock spiega che cosa ha imparato, perché il boom continuerà e perché il futuro è la strategia integrata
Iscriviti per ricevere gratis il magazine FocusRisparmio