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I cinque consiglieri astenuti rappresentativi di Anasf, Confesercenti, Federagenti e Fiarc lamentano che la delibera “va in senso opposto alle indicazioni dei ministeri del Lavoro e dell’Economia”
Ancora incertezza sul giorno delle prossime elezioni Enasarco, l’Ente di previdenza degli agenti di commercio e dei consulenti finanziari, dopo che il Cda riunito questa mattina in seduta straordinaria, reitera la decisione già assunta il 26 marzo da 10 dei 15 Consiglieri del Cda: le elezioni online per il rinnovo delle cariche, in agenda dal 17 al 30 aprile, sono rinviate ‘sine die’.
Una decisione che “va in senso opposto alle indicazioni dei ministeri vigilanti del Lavoro e dell’Economia”, lamentano in una nota congiunta i cinque consiglieri che non hanno votato la delibera (Luca Gaburro, Antonino Marcianò, Alfonsino Mei, Davide Ricci e Gianni Guido Triolo), rappresentativi di Anasf, Confesercenti, Federagenti e Fiarc, che si sono espressi contro il rinvio delle consultazioni.
Una decisione, riferiscono, che disattende in toto le indicazioni pervenute dal competente ministero del Lavoro che, in una nota del primo aprile, aveva intimato ad Enasarco di ripristinare immediatamente la legalità delle operazioni elettorali.
Lo slittamento, va avanti la nota, “quando mancano appena 10 giorni allo svolgimento delle elezioni online, è pretestuoso e illegale, in special modo alla luce di quanto fatto dalle altre Casse previdenziali iscritte all’Adepp che, invece, hanno regolarmente votato online pochi giorni fa o che andranno a farlo nelle prossime settimane”.