Il Covid-19 infetta i fondi pensione: rendimenti negativi
Il risultato peggiore è dei Pip: -12,1%. In calo del 4,3% il patrimonio nel primo trimestre. "Ma il sistema ha tenuto"
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Superato il trauma coronavirus l’Italia riparte anche grazie alla fascia di popolazione più anziana, gli over 65, quella più colpita dalla pandemia.
“La cultura della longevità non viene assolutamente scalfita da questa crisi, che ha toccato e sta toccando tutti”, precisa Francesco Priore, amministratore delegato di A.L.I. – Active Longevity Institute, società di consulenza creata per affrontare i temi della longevità, in tutte le sue varie declinazioni.
Del resto, i “Longennials” – così li definisce Priore – costituiscono “la terza economia del mondo, dopo Usa e Cina, già da oggi e per i prossimi 25 anni”.
Un bacino di potenziali clienti cui i consulenti finanziari italiani dovrebbero prestare attenzione visto che in Italia, secondo l’Istat, esistono oltre 17 milioni di persone che hanno più di 60 anni e questo numero, è destinato a crescere nel corso dei prossimi anni (secondo alcune stime demografiche potrebbero salire a 23 milioni nel 2040). Questa parte della popolazione, pari a quasi a un terzo, detiene la maggior parte delle risorse conoscitive e finanziarie del Paese, ma ha scarsa o nulla visibilità.
Eppure, sottolinea l’Active Longevity Institute nel suo manifesto, questa parte degli italiani vive in una casa di proprietà, i mezzi e il tempo di cui dispone consente loro di aiutare economicamente i familiari (30% dei casi), di avere una vita sociale più ricca frequentando più spesso gli amici, di fare sport (il 14,4% tra i 65 e i 74 anni) e di andare in vacanza.
“Sono tipicamente spenditori netti, in condizione di rivedere i propri investimenti immobiliari e di liquidare le attività finanziarie, così sostenendo la domanda di beni e servizi”, spiega Priore. I consumi restano infatti più alti della media per casa, salute e alimentari. Risultano in crescita anche le attività di volontariato. Inoltre, rispetto a dieci anni fa, gli anziani spendono di più per internet (utilizzato da quasi il 30% dei 64‐74enni), per attività culturali (teatro, cinema e musei) e per la pratica sportiva. Nello stesso periodo di tempo gli over 75 sono cresciuti di una volta e mezza.
Anche le piccole e medie imprese, nota ossatura dell’azienda Italia, si caratterizzano per una importante presenza di esponenti e manager agée.
“Con consapevolezza – e crediamo con lungimiranza – abbiamo meditato un Manifesto della Longevità, dedicato alla aspettativa di lunga vita che la nostra società continua a garantire e che difenderemo”, chiosa Priore.