Il social lancerà le mini-stories sulla falsariga di Instagram. Uno strumento in più nella cassetta degli attrezzi dei consulenti per promuovere contenuti, fare formazione, ampliare il network di contatti
Nicola Ronchetti, ceo e fondatore di Finer Finance Explorer
Linkedn scala le preferenze dei professionisti del risparmio gestito e consolida il primato che da ormai tre anni lo colloca in cima alla classifica dei social network più usati nell’industria.
“Oggi Linkedn è usato da più del 90% dei professionisti”, spiega Nicola Ronchetti, ceo e fondatore di Finer Finance Explorer. “E’ uno strumento fondamentale per il personal branding dei consulenti finanziari che attraverso questo social network riescono a comunicare e veicolare i loro contenuti a una platea vastissima di clienti, potenziali clienti e anche possibili reclutatori”, aggiunge l’esperto che dal 2017 cura un osservatorio sull’utilizzo dei social network nel mondo del gestito.
Ma non bisogna pensare a Linkedn come uno strumento individualista. È uno strumento formidabile anche per le reti – sostiene Ronchetti – che cita alcune case-history dell’industria “molto interessanti”. “Società mandanti e consulenti possono condividere codici di comunicazione integrata che arricchiscono reciprocamente i contenuti condivisi sui social e li amplificano in maniera esponenziale presso la platea di investitori e clienti”.
L’innovazione dei mini-video
Di qualche giorno fa la notizia che in breve tempo Linkedn integrerà la propria offerta di strumenti social mettendo a disposizione degli utenti la possibilità di fare delle mini-stories sulla falsariga di Instagram (negli Usa è già avvenuto). Uno strumento in più nella cassetta degli attrezzi dei consulenti per promuovere contenuti, fare formazione, ampliare il network di contatti.
“Se Linkedn riuscisse a potenziarsi un questa direzione sarebbe un upgrade molto forte”, dice Ronchetti. “La digital trasformation con cui ci siamo ritrovati a fare i conti dopo Covid richiede ritmi sempre più sincopati: la multimedialità è diventata fondamentale. È importante, oggi come non mai, imparare a segmentare i target di riferimento e capire come raggiungerli nel modo più efficace usando il giusto mezzo ad esempio differenziando l’uso dei diversi social network a seconda delle fasce d’età che si vogliono raggiungere”.
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